|
  04/01/2013 20:38 | |
... ecco perchè c'è ancora bisogno di santi e di preti! «Tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia Chiesa
e le porte degli inferi non prevarranno contro di essa.
 
A te darò le chiavi del regno dei cieli, e tutto ciò che legherai
sulla terra sarà legato nei cieli, e tutto ciò che scioglierai
sulla terra sarà sciolto nei cieli»
(Mt 16, 18)
Il nuovo libro di
Benedetto XVI:
Gesù di Nazaret - vol. 3
«L’infanzia di Gesù»
Il libro esce contemporaneamente in 8 lingue (italiano, tedesco, portoghese, croato, francese, inglese, polacco e spagnolo) e in 50 paesi, mentre la tiratura globale della prima edizione supera il milione di copie. Nei prossimi mesi L’infanzia di Gesù sarà tradotto in altre 20 lingue per la pubblicazione in 72 paesi.
Il libro, definito dal suo Autore come una “sala d’ingresso” all’intera trilogia su Gesù di Nazaret, si compone di 176 pagine e di quattro capitoli, di un Epilogo e di una breve Premessa.
Il primo capitolo è dedicato alla genealogia del Salvatore nei Vangeli di Matteo e di Luca, tra loro molto diverse, ma entrambe con lo stesso significato teologico-simbolico: la collocazione di Gesù nella storia e la sua vera origine come principio, un nuovo inizio nella storia del mondo.
Il tema del secondo capitolo è l’annuncio della nascita di Giovanni Battista e di quella di Gesù. Rileggendo il dialogo tra Maria e l’Arcangelo Gabriele secondo il Vangelo di Luca, Joseph Ratzinger spiega che, attraverso una donna, Dio cerca un “nuovo ingresso nel mondo”. Per liberare l’umanità dal peccato, scrive citando Bernardo di Chiaravalle, Dio ha bisogno dell’ “obbedienza libera” alla sua volontà. “Creando la libertà, Dio, in un certo modo, si è reso dipendente dall’uomo. Il suo potere è legato al “sì” non forzato di una persona umana”. È così che, solo grazie all’assenso di Maria, può cominciare la storia della salvezza.
Al centro del terzo capitolo troviamo poi l’evento di Betlemme e il contesto storico della nascita di Gesù, l’impero romano che – sotto Augusto – si estende da Oriente a Occidente e, con la sua dimensione universale, consente l’ingresso nel mondo di “un universale portatore di salvezza”; “è, difatti, “la pienezza dei tempi”. I singoli elementi del racconto della nascita sono densi di significato: la povertà in cui “il vero primogenito dell’universo” sceglie di rivelarsi, e dunque lo “splendore cosmico” che avvolge la mangiatoia; l’amore speciale di Dio per i poveri, che si manifesta nell’annuncio ai pastori; e le parole del Gloria, oggetto di traduzioni controverse.
Ai Magi sapienti, che avevano visto sorgere la stella “del re dei Giudei” ed erano venuti per adorarlo, e alla fuga in Egitto, è dedicato il quarto capitolo. Dove le figure deimágoi, ricostruite attraverso una ricca gamma di informazioni storico-linguistiche e scientifiche, sono delineate come emblema affascinante dell’inquietudine, della ricerca e dell’attesa interiore dello spirito umano.
Infine l’Epilogo, con il racconto – secondo il Vangelo di Luca – dell’ultimo episodio dell’infanzia di Gesù, l’ultima notizia che abbiamo prima dell’inizio della sua vita pubblica con il battesimo nel fiume Giordano. È l’episodio dei tre giorni, durante il pellegrinaggio di Pasqua, in cui Gesù dodicenne si allontana da Maria e Giuseppe e rimane nel Tempio di Gerusalemme a discutere con i “dottori”. Egli, che “cresceva in sapienza, età e grazia”, si manifesta qui nel mistero della sua natura di vero Dio e, insieme, di vero uomo, che “ha pensato ed imparato in maniera umana”.
I primi due volumi del Gesù di Nazareth di Joseph Ratzinger – Benedetto XVI, dedicati alla vita pubblica di Cristo, Dal Battesimo alla Trasfigurazione (Rizzoli) e Dall’ingresso in Gerusalemme fino alla risurrezione (Libreria Editrice Vaticana), sono stati pubblicati rispettivamente nel 2007 e nel 2011 e sono presenti nel catalogo BUR.
Fonte - 
![[SM=x44645]](https://im0.freeforumzone.it/upload1/153126_caffe.gif) ![[SM=x44599]](https://img.freeforumzone.it/upload/3981_faccina-occhialidasole.gif)
|
|
| | OFFLINE | | Post: 5.080 | Registrato il: 10/05/2009 | Sesso: Maschile | |
|
| 04/01/2013 22:06 | |
.....sara' vero , non sara' vero , sara' vero , non sara' vero .......
non bisogna avere paura di un Popolo che non ha Potere ma di chi detiene il Potere di Quel Popolo
anche perché la MORTE non accetta una lira |
|
| 05/01/2013 01:43 | |
... ecco perchè c'è ancora bisogno di santi e di preti! «Gloria a Dio nel più alto dei cieli
e sulla terra pace agli uomini, che egli ama»
(Lc 2, 14)
«Tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia Chiesa
e le porte degli inferi non prevarranno contro di essa.
A te darò le chiavi del regno dei cieli, e tutto ciò che legherai
sulla terra sarà legato nei cieli, e tutto ciò che scioglierai
sulla terra sarà sciolto nei cieli»
(Mt 16, 18)
«Come la luce e il calore del sole sono una benedizione per la terra, così la
luce di Dio lo è per l’umanità, quando Egli fa brillare su di essa il suo volto.
E questo è avvenuto con la nascita di Gesù Cristo!
Sì, quel Bambino, che è il Verbo di Dio fatto carne, è venuto a portare
agli uomini una pace che il mondo non può dare (cfr Gv 14,27).
La sua missione è abbattere il muro dell’inimicizia.
Gesù di Nazaret ha fatto risplendere il volto
di Dio sulla Terra Santa; e poi, mediante
la Chiesa animata dal suo Spirito,
ha esteso a tutte le genti il
Vangelo della pace»
Chi sono gli operatori
di Pace?
Benedetto XVI
Buon anno a tutti! In questo primo giorno del 2013 vorrei far giungere ad ogni uomo e ogni donna del mondo la benedizione di Dio. Lo faccio con l’antica formula contenuta nella Sacra Scrittura: «Ti benedica il Signore e ti custodisca. Il Signore faccia risplendere per te il suo volto e ti faccia grazia. Il Signore rivolga a te il suo volto e ti conceda pace» (Nm 6,24-26).
Come la luce e il calore del sole sono una benedizione per la terra, così la luce di Dio lo è per l’umanità, quando Egli fa brillare su di essa il suo volto. E questo è avvenuto con la nascita di Gesù Cristo! Dio ha fatto risplendere per noi il suo volto: all’inizio in modo molto umile, nascosto – a Betlemme soltanto Maria e Giuseppe e alcuni pastori furono testimoni di questa rivelazione –; ma a poco a poco, come il sole che dall’alba giunge al mezzogiorno, la luce di Cristo è cresciuta e si è diffusa ovunque. Già nel breve tempo della sua vita terrena, Gesù di Nazaret ha fatto risplendere il volto di Dio sulla Terra Santa; e poi, mediante la Chiesa animata dal suo Spirito, ha esteso a tutte le genti il Vangelo della pace. «Gloria a Dio nel più alto dei cieli e sulla terra pace agli uomini del suo compiacimento» (Lc 2,14). Questo è il canto degli angeli a Natale, ed è il canto dei cristiani sotto ogni cielo; un canto che dai cuori e dalle labbra passa nei gesti concreti, nelle azioni dell’amore che costruiscono dialogo, comprensione e riconciliazione.
Per questo, otto giorni dopo il Natale, quando la Chiesa, come la Vergine Madre Maria, mostra al mondo il neonato Gesù, Principe della Pace, celebriamo la Giornata Mondiale della Pace. Sì, quel Bambino, che è il Verbo di Dio fatto carne, è venuto a portare agli uomini una pace che il mondo non può dare (cfr Gv 14,27). La sua missione è abbattere il «muro dell’inimicizia» (cfr Ef 2,14). E quando, sulle rive del lago di Galilea, Egli proclama le sue «Beatitudini», tra queste vi è anche «beati gli operatori di pace, perché saranno chiamati figli di Dio» (Mt 5,9). Chi sono gli operatori di pace? Sono tutti coloro che, giorno per giorno, cercano di vincere il male con il bene, con la forza della verità, con le armi della preghiera e del perdono, con il lavoro onesto e ben fatto, con la ricerca scientifica al servizio della vita, con le opere di misericordia corporale e spirituale. Gli operatori di pace sono tanti, ma non fanno rumore. Come il lievito nella pasta, fanno crescere l’umanità secondo il disegno di Dio.
In questo primo Angelus del nuovo anno, chiediamo a Maria Santissima, Madre di Dio, che ci benedica, come la mamma benedice i suoi figli che devono partire per un viaggio. Un nuovo anno è come un viaggio: con la luce e la grazia di Dio, possa essere un cammino di pace per ogni uomo e ogni famiglia, per ogni Paese e per il mondo intero.
Fonte - 
|
| | OFFLINE | | Post: 5.080 | Registrato il: 10/05/2009 | Sesso: Maschile | |
|
| 05/01/2013 23:40 | |
|
| | OFFLINE | | Post: 5.080 | Registrato il: 10/05/2009 | Sesso: Maschile | |
|
| 06/01/2013 23:32 | |
|
| | OFFLINE | | Post: 5.080 | Registrato il: 10/05/2009 | Sesso: Maschile | |
|
| 07/01/2013 11:44 | |
|
| | OFFLINE | | Post: 5.080 | Registrato il: 10/05/2009 | Sesso: Maschile | |
|
| 07/01/2013 23:05 | |
|
| | OFFLINE | | Post: 5.080 | Registrato il: 10/05/2009 | Sesso: Maschile | |
|
| 08/01/2013 11:13 | |
|
|
| 08/01/2013 20:48 | |
... ecco perchè c'è ancora bisogno di santi e di preti! paul_65, 06/01/2013 23:32:
Mmm … mister, mister … perseveri con la tua ostinata confusione, eh già, mister @paul_65!
Anzi riconfermi che, pure quelle “4 cose” che credi di sapere da ben 47 anni, le hai volute capire male e nel peggiore dei modi:
… dunque, mister @paul_65 … non la disperazione fu causa prima del suicidio di Giuda, ma il fatto che questo predestinato peccatore non diede alcuna prova di credere valido per sé il perdono da parte del Signore; cioè proprio da parte di Gesù, quel Cristo snobbato dal gaudente posseduto (Gv 13, 27), più che tradito per pochi danari dal medesimo cattivo apostolo.
E allerta … mister so – e molto male! - quelle “4 cose quanto basta”, che pure la tua “predestinazione” è un fatto certo di cui però è a conoscenza in anticipo soltanto l’Onnipotente. Come è altrettanto certa la condanna eterna, non per causa della predestinazione e perciò di Dio, bensì per quella inescusabile colpa che l’irridente predestinato ha cercata e trovata con la propria saccente insipienza.
Tuttavia, sebbene il santo Vangelo, a mo’ di esempio, confermi qual è la tragica fine dell’empio (Mc 14, 21) – in questo caso, dell’Iscariota – e sebbene, a conferma del sentire comune, anche il sommo Poeta colloca Giuda nell’inferno tra le fauci di Lucifero (Inf XXXIV, 61-63), lo stesso Vangelo lascia invece aperta la questione se anche quello stolto (Sap 1, 16; 2, 1-22) sia o no veramente dannato in perpetuo, poiché…: Lc 1, 37
|
|
| 08/01/2013 20:49 | |
|
|
| 08/01/2013 20:49 | |
|
| | OFFLINE | | Post: 5.080 | Registrato il: 10/05/2009 | Sesso: Maschile | |
|
| 09/01/2013 00:09 | |
|
|
| 09/01/2013 04:42 | |
... ecco perchè c'è ancora bisogno di santi e di preti! paul_65, 09/01/2013 00:09:
Mmm … mister, mister @paul_65 … ugualmente a te, neanche il Traditore “non si fermò più,” per il semplice fatto che gli era diventato impossibile farlo.
Il suo impedimento, infatti, venne causato per due concatenate ragioni.
La prima: il “predestinato” (Mc 14, 21) doveva per sua parte compiere pienamente la profezia delle Scritture (Sal 40, 10; Is 55, 11 … eccetera), di modo che i santi Profeti risultassero essere gli autentici ambasciatori di Dio (Lc 16, 31) e fossero perciò veritieri e sempre credibili.
La seconda: non fu l’amore che guidò quel cattivo apostolo (Mc 14, 18) ma, ancora similmente a te … mister @paul_65 … fu la possessiva protervia e l’odio irragionevole verso Dio, Cristo, Chiesa, Fedeli e Cose Sacre che governò ogni azione di quell’infelice gaudente (Gv 13, 27a) .
Pertanto, non solo Gesù riconobbe in Giuda Iscariota uno dei suoi maggiori aguzzini umani (Gv 13, 26), ma, sempre per la maggior gloria di Dio e a onore delle Sacre Scritture, anche il crudele Erode assieme ai capi dei sacerdoti e agli scribi del popolo sapevano perfettamente del luogo in cui doveva nascere il Cristo (Mt 2, 3-7), quantunque, a differenza dei Magi e dei pastori, quegli ipocriti non vollero adorarLo ma ucciderLo; non prima però, come fai esattamente tu … mister @paul_65 … denigrarLo rabbiosamente (Mc 15, 29-32).
|
|
| 09/01/2013 04:57 | |
|
| | OFFLINE | | Post: 5.080 | Registrato il: 10/05/2009 | Sesso: Maschile | |
|
| 09/01/2013 11:50 | |
Bestion., 09/01/2013 04:42:
La prima: il “predestinato” (Mc 14, 21) doveva per sua parte compiere pienamente la profezia delle Scritture (Sal 40, 10; Is 55, 11 … eccetera), di modo che i santi Profeti risultassero essere gli autentici ambasciatori di Dio (Lc 16, 31) e fossero perciò veritieri e sempre credibili.
![[SM=x44600]](https://img.freeforumzone.it/upload/3981_faccina992.gif) in un certo senso e' vero ma sai bestion un anticipazione dell'inizio dopo la fine e' dobbligo
Bestion., 09/01/2013 04:42:
La seconda: non fu l’amore che guidò quel cattivo apostolo (Mc 14, 18) ma, ancora similmente a te … mister @paul_65 … fu la possessiva protervia e l’odio irragionevole verso Dio, Cristo, Chiesa, Fedeli e Cose Sacre che governò ogni azione di quell’infelice gaudente (Gv 13, 27a) .
e qui bestion in gergo tecnico non hai avuto mai le palle piene la sfiga vuole che al contrario di voi uno puo' svuotarsele guarda che la cosa di roma non e' dio ![[SM=x44598]](https://img.freeforumzone.it/upload/3981_faccina-sbatteciglia.gif) e neanche il nazzareno
pare che armate scappino al Suo cospetto io mi chiedo "ando vanno" ![[SM=x44603]](https://img.freeforumzone.it/upload/3981_faccina534.gif) il gesto del traditore bisognerebbe parlare con lui per sapere e speriamo che il "Padre" non lo dica "all' Uomo" sai e' omo
Bestion., 09/01/2013 04:42:
Pertanto, non solo Gesù riconobbe in Giuda Iscariota uno dei suoi maggiori aguzzini umani (Gv 13, 26), ma, sempre per la maggior gloria di Dio e a onore delle Sacre Scritture, anche il crudele Erode assieme ai capi dei sacerdoti e agli scribi del popolo sapevano perfettamente del luogo in cui doveva nascere il Cristo (Mt 2, 3-7), quantunque, a differenza dei Magi e dei pastori, quegli ipocriti non vollero adorarLo ma ucciderLo; non prima però, come fai esattamente tu … mister @paul_65 … denigrarLo rabbiosamente (Mc 15, 29-32).
![[SM=x44614]](https://img.freeforumzone.it/upload/3981_faccina-sbadiglio.gif) gia' ![[SM=x44606]](https://img.freeforumzone.it/upload/3981_faccina543.gif)
non bisogna avere paura di un Popolo che non ha Potere ma di chi detiene il Potere di Quel Popolo
anche perché la MORTE non accetta una lira |
|
| 09/01/2013 19:37 | |
... ecco perchè c'è ancora bisogno di santi e di preti! paul_65, 09/01/2013 11:50:
Mmm … mister, mister @paul_65 … a tutt’oggi la tua sussiegosa protervia aggiunge ulteriore disordine al tuo già confuso zibaldone, composto peraltro da saldissime ed esuberanti certezze relativiste, sennonché, agnostiche-atee:
Dunque … mister @paul_65, ovvero, … Mister-che-presume-di sapere quelle “4 cose quanto basta”
… se, in virtù della solidissima Fede cattolica, Gesù di Nazaret non fosse vero Dio e vero Uomo in una sola Persona (dogma definito dal Concilio di Calcedonia - 451 – e tutt’ora proclamato dalla Santa Madre Chiesa Cattolica-Apostolica e rammentato di continuo nei vari interventi dei Vescovi e dei sommi Pontefici, di cui l’attuale eminentissimo ed amatissimo Benedetto XVI), allora avrebbero ragione quei disonesti tra capi e sacerdoti, scribi e farisei nonché la soldataglia e il popolino opportunista a torturare, inchiodare e assassinare Colui che ritennero “impostore”, poiché, ad immagine della rovinosa bugia del grande imperatore Augusto, osò anch’Egli definirsi “dio”.
E per primo avrebbe ragione il “serpente”, quando tentò Eva sul vantaggio e in divieto al comando ricevuto dal Creatore (Gn 2, 16-17), di possedere la conoscenza del bene e del male, mettendosi cosi al posto di Dio (Gn 3, 4-5), anzi, eliminandoLo dalla propria sfera esistenziale ( “Dio non ne chiede conto, perché non esiste!” – Sal 10, 4), e altresì illudendosi di sostituirLo (Gn 3, 7).
Ma c’è di più per tutti, non-credenti o si che siano, e più esattamente anche per quanto riguarda la tormentosa condizione (tanto produce l’odio e il tuo vistoso astio verso Dio, Cristo, Chiesa, Pontefici, Fedeli, eccetera!) di cui soffre la tua persona … mister @paul_65:
… se Cristo Gesù non avesse adempiuto pienamente come Uomo e Dio la missione affidatagli dal Padre – cioè: l’incarnarsi, il morire in croce, poi, il resuscitare e il risalire in Cielo -, tutti resteremmo nei nostri peccati, non esisterebbe perciò il Perdono e tutti saremmo soggetti alla disperazione eterna.
E il tanto non sono io a dirlo e nemmeno tu, mister @paul_65, dovresti incolpare il Papa o i suoi fedeli collaboratori. Né tantomeno dovresti accusare di frode l’apostolo san Paolo. Anch’egli infatti, quale autentico ambasciatore di Cristo Dio-Uomo, ha bene motivato quanto invece lo Spirito Santo gli ha rivelato nella prima lettera ai Corinti 15, 6ss, circa la fede in Gesù, il Cristo, le sue conseguenze, eccetera.
Casomai, in linea col tuo non verificabile credo, dovresti ancora una volta prendertela con Gesù di Nazaret che, a richiesta delle pretese degli ipocriti suoi contemporanei farisei, rispose:
“Neanch’io vi dico con quale autorità faccio queste cose.” (Mt 21, 27b).
Oppure, circa il perdono concesso al paralitico, di cui disse ai malpensanti della Legge: “Che cosa è più facile: dire al paralitico “Ti sono perdonati i peccati”, oppure dire “Alzati, prendi la tua barella e cammina?” (Mc 2, 9).
Oppure ancora e a proposito della guarigione del cieco nato di cui agli infingardi oppositori che gli chiesero una giustificazione, Gesù ripose:
“Se foste ciechi, non avreste alcun peccato; ma siccome dite: “Noi vediamo”, il vostro peccato rimane.” (Gv 9, 41).
In altri termini, parafrasando col tuo disperato caso … mister @paul_65 … una colposa ignoranza permane anche sul significato di quelle “4 cose”, quando l’arrogante è troppo sicuro di sé e pensa perciò di sapere almeno qualcosa. Così pure la tua pretesa … mister @paul_65 … che “bisognerebbe parlare col traditore per sapere direttamente da lui del suo malsano “gesto” contro Gesù, è paragonabile all’insipienza degli scribi, quando più volte chiesero al Maestro un “segno” che dimostrasse la sua divinità (Mc 8, 11; Mt 16, 1; Lc 23, 35; Gv 2, 18; eccetera) li dove invece, i soli fatti miracolosi di Lui da una parte e gesti disperati di Giuda Iscariota (il tradimento e il suo suicidio) dall’altra evidenziano quanto si deve credere di bontà o già di intenzioni cattive in una persona. Come dai frutti dell’albero si riconosce la sua buona qualità, cosi dai fatti si riconosce la validità della persona, prima che dalle proprie autogiustificazioni! (Mt 7, 15-20)
Ma, come ho detto pocanzi in altro post, l’ultima Parola (A–Ω) sulla sorte anche del peggiore cattivo o dello stolto incallito o dell’ignorante perspicace o di chi, appunto … mister @paul_65 … si sente autosufficiente in base alle “4 cose quanto basta” di credere di sapere, spetta a Dio (Lc 1, 37). Poiché, sì la Fede e sì la Speranza specie per il credente, ma anzitutto la Carità di tutti (1Cor 13, 1-13) e verso tutti, ai non-credenti o si che siano. Quella stessa Carità che il Crocifisso-Risorto continua ad esercitare tutt’ora per la bellezza e la salvezza di tutti e indistintamente di ognuno (Gv 4, 19; Rm 5, 6-8).
|
|
| 09/01/2013 20:55 | |
|
| | OFFLINE | | Post: 5.080 | Registrato il: 10/05/2009 | Sesso: Maschile | |
|
| 09/01/2013 23:19 | |
|
| | OFFLINE | | Post: 5.080 | Registrato il: 10/05/2009 | Sesso: Maschile | |
|
| 10/01/2013 11:40 | |
|
|
| 10/01/2013 20:45 | |
... ecco perchè c'è ancora bisogno di santi e di preti! paul_65, 09/01/2013 23:19:
Mmm … mister, mister, mister @paul_65:
… l’occasione dello scacchista di non dare il matto per non aver sacrificato la regina è una perdita più dolorosa di quella del pokerista baro quando, scoperto, è cacciato brutalmente dalla bisca clandestina.
In effetti … Mister “4 cose quanto basta” …, la colpa non sta nel basso quoziente d’intelligenza, ma nella presunzione del saper giocare.
paul_65, 10/01/2013 11:40:
Mmm … mister @paul_65:
… per questo Gesù, il Cristo, ha detto: ”Venite e vedrete” (Gv 1, 39a), e non il contrario.
La fede, infatti, esige anzitutto il muoversi, il camminare, il fare per “vedere”. Altrimenti solo la tristezza ha il sopravvento (Mt 19, 22).
Eh sì … Mister “4 cose quanto basta” … purtroppo, per chi non-vuole, è così: “credo ut intelligam” (sant’Agostino)!
|
|
| 10/01/2013 20:46 | |
|
| | OFFLINE | | Post: 5.080 | Registrato il: 10/05/2009 | Sesso: Maschile | |
|
| 10/01/2013 23:19 | |
Bestion., 10/01/2013 20:45:
Mmm … mister, mister, mister @paul_65:
… l’occasione dello scacchista di non dare il matto per non aver sacrificato la regina è una perdita più dolorosa di quella del pokerista baro quando, scoperto, è cacciato brutalmente dalla bisca clandestina.
In effetti … Mister “4 cose quanto basta” …, la colpa non sta nel basso quoziente d’intelligenza, ma nella presunzione del saper giocare.
sai bestion era meglio un gioco da non dover giocare nel gioco c'e'anche il fatto che chiedere scusa e optional che tra l'altro e' fuori moda pensa che si conta su una mano le volte che l'avro sentito in 47 anni ![[SM=x44607]](https://img.freeforumzone.it/upload/3981_faccina533.gif) forse per qualcuno un record
si impara bestion come si impara a sopravvivere
Bestion., 10/01/2013 20:45:
Mmm … mister @paul_65:
… per questo Gesù, il Cristo, ha detto: ”Venite e vedrete” (Gv 1, 39a), e non il contrario.
La fede, infatti, esige anzitutto il muoversi, il camminare, il fare per “vedere”. Altrimenti solo la tristezza ha il sopravvento (Mt 19, 22).
Eh sì … Mister “4 cose quanto basta” … purtroppo, per chi non-vuole, è così: “credo ut intelligam” (sant’Agostino)!
io non sono il nazareno forse perche' so' di non esserlo e neanche dio ![[SM=x44605]](https://img.freeforumzone.it/upload/3981_faccina539.gif) non sono abbastanza cristiano e cosa vuoi vedere da un uomo ????? quello che ci sara' da vedere???? non bisogna avere paura di un Popolo che non ha Potere ma di chi detiene il Potere di Quel Popolo
anche perché la MORTE non accetta una lira |
|
| 11/01/2013 02:28 | |
... ecco perchè c'è ancora bisogno di santi e di preti! paul_65, 10/01/2013 23:19:
Mmm … mister @paul_65, replichi e distorci con la tua abituale confusione … eh sì! Mister “4 cose quanto basta”:
… quello che c’è da “vedere” in te – un uomo come tanti -, è molto, molto semplice.
E allerta! … non io, un estraneo, dovrei vedere. Bensì e anzitutto dovrebbero vedere da te quelle persone che ti conoscono, ti sono vicine e ti vogliono bene.
Siccome però pure tu sei troppo intento di “sentire” dagli altri il chiedere scusa, tuttavia, e a proposito dell’ “imparare”, non hai ancora imparato – ti è impossibile farlo da ben 47 anni! – a chiedere finalmente scusa tu, e per primo, sebbene ti sia stata data dagli altri la lezione su quelle loro scuse che puoi almeno contarle sulle dita di una mano.
… ma i miracoli sono avverabili proprio in quelli impossibilitati come te … mister @paul_65.
Ecco perché è fondamentale per tutti quanto assicura l’arcangelo Gabriele: Lc 1, 37
|
|
| 11/01/2013 02:30 | |
|
| | OFFLINE | | Post: 5.080 | Registrato il: 10/05/2009 | Sesso: Maschile | |
|
| 11/01/2013 10:05 | |
|
|
|
|
|