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attendibilità personale

Ultimo Aggiornamento: 17/04/2004 18:32
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15/04/2004 23:00
 
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si, ora lo so riderete e direte che sono la solita: ecco fatemi un favore, questa volta risparmiatemelo, perchè m'incazzerò parecchio!
[SM=x44633]

Prenderò un esempio scontato [SM=x44620] , ma voglio trattare un tema serio. [SM=x44603]



"Dov'è un papà che caccia via la notte di tutti gli uomini persi dal mondo, in tutti i cuori dispersi nel mondo". Con questa frase di Baglioni avevo cominciato ad immaginare David e il suo stile poetico di fare il cronista.
Il suo parlare mi faceva riflettere e sognare al tempo stesso. I suoi occhi e la sua dolcezza nelle espressioni mi dicevano che mi potevo fidare, che era sincero.
Raramente ho dubitato del suo lavoro e, spesso, chi ha insinuato i dubbi non erano altro che persone invidiose o di altre tendenze politiche, che di attendibile avevano poco ma che di male ne hanno detto molto.
Ultimamente anche a David hanno messo in mano dei fogli da leggere in cui si diceva tutto tranne che la verità, ma si vedeva che non era lui quando leggeva quella roba: non riusciva nemmeno a leggerla, guardava i testi perchè non li sapeva, non ricordava cosa gli avessero scritto e non li aveva scritti lui perchè quel linguaggio non era il suo (tra l'altro tutti i i testi di tutti i tg1 di tutti gli orari erano molto simili per stile e parole usate...).
David ci metteva la faccia e la voce, ma non era lui, non era sua quella roba: il suo stile è quello teneramente letterario, che prende vita da una lettura partecipata.
Lo so a memoria, lo so distinguere quando c'è e quando è assente e per questo mi ci affido.


Sergio Lepri dell'Ansa, in una lezione alla Sapienza (il 7/4/04) ha detto che i giornalisti devono farsi mediatori di verità oltre che di conoscenza, perchè il pubblico ha fiducia (almeno inizialmente, poi può essere che si distacchi) in chi ascolta e in chi legge.
Bene, dopo gli ultimi sviluppi della situazione irachena, dopo la gestione del flusso informativo adottata dal governo, dopo le decisioni ambigue di Cattaneo e della Rai, io non saprei di chi fidarmi. Ho la sensazione che siano arrivate menzogne da ogni parte, perchè ovunque ci sono interessi da difendere (aziendali, politici, personali): alcuni giornalisti hanno cercato di raccontare la verità (più sui quotidiani che in tv), altri sono stati tratti in inganno come noi e altri hanno volutamente accettato di riferire gli inganni proposti fingendo di non vederli.
Io adesso non so a chi credere.
Mi fido di me stessa, delle mie idee, di quelle dei miei amici, del confronto che ne esce parlando con la gente, ma non di altri...
In questo caos di informazioni e contro informazioni mi è mancata una guida sincera.

Io non condanno i giornalisti: loro lavorano per delle aziende a cui devono rendere conto e spesso rischiano la vita, però che senso ha rischiare per dire menzogne? Non credo che lo facciano la Botteri o la Gruber, ma altri sì... Li capisco, ma ci resto male...

David mi manca da morire in questi giorni: mi mancano le sue parole, i suoi occhi... mi manca il confronto con il suo pensiero, mi manca la sua guida... Non che leggendo le notiie al Tg1 fornisca una grande disquisizione sul suo pensiero, ma la sua presenza mi avrebbe dato una certezza in più... Ora non ce l'ho... Ho me, il mio pensiero, il vostro (quello dei ragazzi con cui ho chattato), quello dei miei genitori, quello dei vicini di casa, ma mi manca qualcuno che rappresenti le nostre voci in quella scatola magica che è la tv e che passa di tutto tranne che la nostra idea e se la nostra idea è fuori da lì è come se non esistesse, perchè nessuno può condividerla o contestarla... Questo mi fa paura...


David, in una conferenza a febbraio, ha detto che c'è un problema di gestione della comunicazione che è più profondo e grave dell'attendibilità personale del singolo giornalista. Ha ragione perchè se la Rai decide che la Gruber certe cose non le può dire, lei può pensarle, può incavolarsi a morte, può protestare, ma resta che deve rispondere all'azienda per cui è pagata e quindi certe cose non le può dire.


a Roma, mi è stato chiesto perchè volevo vedere David lo stesso anche se si trattava di fargli leggere notizie false in cui nemmeno lui credeva: semplicemente perchè so che per lui quella roba è falsa, perchè della sua faccia mi fido molto più che di quella di Giorgino (che è un tesoro, ma che è un servodel padrone), perchè le parole di David, i suoi toni mi bastano per capire se mente o no e adesso che non c'è io sono persa...
C'è un mare di notizie che sto distinguendo da sola, con gente come me e non c'è uno straccio di professionista che io ritenga, in questo momento delicato, tanto affidabile da potergli credere... [SM=x44608]
Credo che la situazione dell'informazione sia arrivata davvero ad un punto molto basso...
[SM=x44609]




il concetto era che David mi manca infinitamente!!![SM=x44609]




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15/04/2004 23:33
 
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meno male

Scritto da: marinaia 15/04/2004 23.00
si, ora lo so riderete e direte che sono la solita: ecco fatemi un favore, questa volta risparmiatemelo, perchè m'incazzerò parecchio!
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Prenderò un esempio scontato [SM=x44620] , ma voglio trattare un tema serio. [SM=x44603]
"Dov'è un papà che caccia via la notte di tutti gli uomini persi dal mondo, in tutti i cuori dispersi nel mondo". Con questa frase di Baglioni avevo cominciato ad immaginare David e il suo stile poetico di fare il cronista.
Il suo parlare mi faceva riflettere e sognare al tempo stesso. I suoi occhi e la sua dolcezza nelle espressioni mi dicevano che mi potevo fidare, che era sincero.
Raramente ho dubitato del suo lavoro e, spesso, chi ha insinuato i dubbi non erano altro che persone invidiose o di altre tendenze politiche, che di attendibile avevano poco ma che di male ne hanno detto molto.
Ultimamente anche a David hanno messo in mano dei fogli da leggere in cui si diceva tutto tranne che la verità, ma si vedeva che non era lui quando leggeva quella roba: non riusciva nemmeno a leggerla, guardava i testi perchè non li sapeva, non ricordava cosa gli avessero scritto e non li aveva scritti lui perchè quel linguaggio non era il suo (tra l'altro tutti i i testi di tutti i tg1 di tutti gli orari erano molto simili per stile e parole usate...).
David ci metteva la faccia e la voce, ma non era lui, non era sua quella roba: il suo stile è quello teneramente letterario, che prende vita da una lettura partecipata.
Lo so a memoria, lo so distinguere quando c'è e quando è assente e per questo mi ci affido.


Sergio Lepri dell'Ansa, in una lezione alla Sapienza (il 7/4/04) ha detto che i giornalisti devono farsi mediatori di verità oltre che di conoscenza, perchè il pubblico ha fiducia (almeno inizialmente, poi può essere che si distacchi) in chi ascolta e in chi legge.
Bene, dopo gli ultimi sviluppi della situazione irachena, dopo la gestione del flusso informativo adottata dal governo, dopo le decisioni ambigue di Cattaneo e della Rai, io non saprei di chi fidarmi. Ho la sensazione che siano arrivate menzogne da ogni parte, perchè ovunque ci sono interessi da difendere (aziendali, politici, personali): alcuni giornalisti hanno cercato di raccontare la verità (più sui quotidiani che in tv), altri sono stati tratti in inganno come noi e altri hanno volutamente accettato di riferire gli inganni proposti fingendo di non vederli.
Io adesso non so a chi credere.
Mi fido di me stessa, delle mie idee, di quelle dei miei amici, del confronto che ne esce parlando con la gente, ma non di altri...
In questo caos di informazioni e contro informazioni mi è mancata una guida sincera.

Io non condanno i giornalisti: loro lavorano per delle aziende a cui devono rendere conto e spesso rischiano la vita, però che senso ha rischiare per dire menzogne? Non credo che lo facciano la Botteri o la Gruber, ma altri sì... Li capisco, ma ci resto male...

David mi manca da morire in questi giorni: mi mancano le sue parole, i suoi occhi... mi manca il confronto con il suo pensiero, mi manca la sua guida... Non che leggendo le notiie al Tg1 fornisca una grande disquisizione sul suo pensiero, ma la sua presenza mi avrebbe dato una certezza in più... Ora non ce l'ho... Ho me, il mio pensiero, il vostro (quello dei ragazzi con cui ho chattato), quello dei miei genitori, quello dei vicini di casa, ma mi manca qualcuno che rappresenti le nostre voci in quella scatola magica che è la tv e che passa di tutto tranne che la nostra idea e se la nostra idea è fuori da lì è come se non esistesse, perchè nessuno può condividerla o contestarla... Questo mi fa paura...


David, in una conferenza a febbraio, ha detto che c'è un problema di gestione della comunicazione che è più profondo e grave dell'attendibilità personale del singolo giornalista. Ha ragione perchè se la Rai decide che la Gruber certe cose non le può dire, lei può pensarle, può incavolarsi a morte, può protestare, ma resta che deve rispondere all'azienda per cui è pagata e quindi certe cose non le può dire.


a Roma, mi è stato chiesto perchè volevo vedere David lo stesso anche se si trattava di fargli leggere notizie false in cui nemmeno lui credeva: semplicemente perchè so che per lui quella roba è falsa, perchè della sua faccia mi fido molto più che di quella di Giorgino (che è un tesoro, ma che è un servodel padrone), perchè le parole di David, i suoi toni mi bastano per capire se mente o no e adesso che non c'è io sono persa...
C'è un mare di notizie che sto distinguendo da sola, con gente come me e non c'è uno straccio di professionista che io ritenga, in questo momento delicato, tanto affidabile da potergli credere... [SM=x44608]
Credo che la situazione dell'informazione sia arrivata davvero ad un punto molto basso...
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il concetto era che David mi manca infinitamente!!![SM=x44609]
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Per l'ennesima volta anche io sembrerò la solita, come hai detto tu, ma non mi interessa, mi ha commoso troppo quello che hai scritto.[SM=x44603]
Forse anche io ,come te, avevo una sorta di punto di riferimento (uno a caso [SM=x44600] ) ...che nel momento + triste non poteva confortarmi con le sue lontane ma rassicuranti parole televisive.
Tempo fa ho parlato con una persona molto intelligente, e gli ho raccontato questa mia paura, che è tale quale alla tua Mary.
La cosa che ancor + mi spaventa, è come a nessuno interessi davvero sapere la verità.
Anche io ho notato un cambiamento nelle parole di David e nel suo tono di voce, come puoi riuscire a dire tutto di filato una serie così innumerevole di menzogne? L'ho visto affranto, impasse, rimasto come l'unico guerriero a lottare da solo contro un esercito di marionette incarognite, ma lui è senza spada, e con le mani legate.
Le sue svariate apparizioni a "comizi" o cose simili, sono una dichiarazione di non appartenenza al tutto che lo circonda.
David nei suoi discorsi, quando non è inquadrato da telecamere RAI, prende le dovute distanze, e in una situazione del genere, in cui i giornalisti sembrano tutti pagliacci, fa riflettere, ma fa anche provare un grande disagio, e una grande impotenza.
David è coraggioso, nessuno fa quello che fa lui, mi da fastidio, perchè forse mi aspetterei qualcosa in più. Gli altri che sono come lui, oltre ad avere le mani legate, hanno anche gli occhi bendati e devono dire quello che gli viene imposto. Non mi sento di fargliene una colpa.[SM=x44606]
Continuo a fidarmi sempre del solito giornalista...lo so che sono monotona, ma che ci devo fare? Mi ha dato dimostrazione a modo suo della serietà del suo lavoro.
Capisco benissimo il tuo sentimento Mary, quello che mi da fastidio di David è che lo vorrei + aggressivo...ma come si può essere + aggressivi con quel visino dolce?![SM=x44626]

[Modificato da MeglioGioventu 15/04/2004 23.35]

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Re: meno male

Scritto da: MeglioGioventu 15/04/2004 23.33


La cosa che ancor + mi spaventa, è come a nessuno interessi davvero sapere la verità.

[Modificato da MeglioGioventu 15/04/2004 23.35]





No questo no........[SM=x44626]
16/04/2004 11:14
 
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Re:

Scritto da: marinaia 15/04/2004 23.00
si, ora lo so riderete e direte che sono la solita: ecco fatemi un favore, questa volta risparmiatemelo, perchè m'incazzerò parecchio!
[SM=x44633]

Prenderò un esempio scontato [SM=x44620] , ma voglio trattare un tema serio. [SM=x44603]



"Dov'è un papà che caccia via la notte di tutti gli uomini persi dal mondo, in tutti i cuori dispersi nel mondo". Con questa frase di Baglioni avevo cominciato ad immaginare David e il suo stile poetico di fare il cronista.
Il suo parlare mi faceva riflettere e sognare al tempo stesso. I suoi occhi e la sua dolcezza nelle espressioni mi dicevano che mi potevo fidare, che era sincero.
Raramente ho dubitato del suo lavoro e, spesso, chi ha insinuato i dubbi non erano altro che persone invidiose o di altre tendenze politiche, che di attendibile avevano poco ma che di male ne hanno detto molto.
Ultimamente anche a David hanno messo in mano dei fogli da leggere in cui si diceva tutto tranne che la verità, ma si vedeva che non era lui quando leggeva quella roba: non riusciva nemmeno a leggerla, guardava i testi perchè non li sapeva, non ricordava cosa gli avessero scritto e non li aveva scritti lui perchè quel linguaggio non era il suo (tra l'altro tutti i i testi di tutti i tg1 di tutti gli orari erano molto simili per stile e parole usate...).
David ci metteva la faccia e la voce, ma non era lui, non era sua quella roba: il suo stile è quello teneramente letterario, che prende vita da una lettura partecipata.
Lo so a memoria, lo so distinguere quando c'è e quando è assente e per questo mi ci affido.


Sergio Lepri dell'Ansa, in una lezione alla Sapienza (il 7/4/04) ha detto che i giornalisti devono farsi mediatori di verità oltre che di conoscenza, perchè il pubblico ha fiducia (almeno inizialmente, poi può essere che si distacchi) in chi ascolta e in chi legge.
Bene, dopo gli ultimi sviluppi della situazione irachena, dopo la gestione del flusso informativo adottata dal governo, dopo le decisioni ambigue di Cattaneo e della Rai, io non saprei di chi fidarmi. Ho la sensazione che siano arrivate menzogne da ogni parte, perchè ovunque ci sono interessi da difendere (aziendali, politici, personali): alcuni giornalisti hanno cercato di raccontare la verità (più sui quotidiani che in tv), altri sono stati tratti in inganno come noi e altri hanno volutamente accettato di riferire gli inganni proposti fingendo di non vederli.
Io adesso non so a chi credere.
Mi fido di me stessa, delle mie idee, di quelle dei miei amici, del confronto che ne esce parlando con la gente, ma non di altri...
In questo caos di informazioni e contro informazioni mi è mancata una guida sincera.

Io non condanno i giornalisti: loro lavorano per delle aziende a cui devono rendere conto e spesso rischiano la vita, però che senso ha rischiare per dire menzogne? Non credo che lo facciano la Botteri o la Gruber, ma altri sì... Li capisco, ma ci resto male...

David mi manca da morire in questi giorni: mi mancano le sue parole, i suoi occhi... mi manca il confronto con il suo pensiero, mi manca la sua guida... Non che leggendo le notiie al Tg1 fornisca una grande disquisizione sul suo pensiero, ma la sua presenza mi avrebbe dato una certezza in più... Ora non ce l'ho... Ho me, il mio pensiero, il vostro (quello dei ragazzi con cui ho chattato), quello dei miei genitori, quello dei vicini di casa, ma mi manca qualcuno che rappresenti le nostre voci in quella scatola magica che è la tv e che passa di tutto tranne che la nostra idea e se la nostra idea è fuori da lì è come se non esistesse, perchè nessuno può condividerla o contestarla... Questo mi fa paura...


David, in una conferenza a febbraio, ha detto che c'è un problema di gestione della comunicazione che è più profondo e grave dell'attendibilità personale del singolo giornalista. Ha ragione perchè se la Rai decide che la Gruber certe cose non le può dire, lei può pensarle, può incavolarsi a morte, può protestare, ma resta che deve rispondere all'azienda per cui è pagata e quindi certe cose non le può dire.


a Roma, mi è stato chiesto perchè volevo vedere David lo stesso anche se si trattava di fargli leggere notizie false in cui nemmeno lui credeva: semplicemente perchè so che per lui quella roba è falsa, perchè della sua faccia mi fido molto più che di quella di Giorgino (che è un tesoro, ma che è un servodel padrone), perchè le parole di David, i suoi toni mi bastano per capire se mente o no e adesso che non c'è io sono persa...
C'è un mare di notizie che sto distinguendo da sola, con gente come me e non c'è uno straccio di professionista che io ritenga, in questo momento delicato, tanto affidabile da potergli credere... [SM=x44608]
Credo che la situazione dell'informazione sia arrivata davvero ad un punto molto basso...
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il concetto era che David mi manca infinitamente!!![SM=x44609]




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Mari continua a mettere tutto questo trasporto e questa passione in ciò che fai e in ciò che dici e sicuramente tra qualche anno avremo trovato una bravissima giornalista[SM=x44604] [SM=x44619]

[SM=x44622]
16/04/2004 11:48
 
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Re: Re:

Scritto da: comep 16/04/2004 11.14

Mari continua a mettere tutto questo trasporto e questa passione in ciò che fai e in ciò che dici e sicuramente tra qualche anno avremo trovato una bravissima giornalista[SM=x44604] [SM=x44619]

[SM=x44622]


[SM=x44628] grazie! [SM=x44622]





Grazie anche a MG per le sue parole che condivido in pieno! [SM=x44603] [SM=x44622]
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16/04/2004 12:00
 
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Mari, tu sai già che non condivido la maggior parte delle cose
che hai scritto. Ma questo non mi impedisce di apprezzare il
tuo impegno, la tua intensa partecipazione, e anche la qualità
oggettiva del tuo post. Ti sono vicino anche quando le nostre
convinzioni sono lontane. Brava, Mari, continua così.
[SM=x44622]

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16/04/2004 12:49
 
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Re:

Scritto da: Douphol 16/04/2004 12.00
Mari, tu sai già che non condivido la maggior parte delle cose
che hai scritto. Ma questo non mi impedisce di apprezzare il
tuo impegno, la tua intensa partecipazione, e anche la qualità
oggettiva del tuo post. Ti sono vicino anche quando le nostre
convinzioni sono lontane. Brava, Mari, continua così.
[SM=x44622]



Concordo con Dou: anche noi, ari', abbiamo alcune divergenze ma non mi dispiace affatto la passione con cui scrivi...passione che, magari, qualcun'altro di gran fama (?) dovrebbe riscoprire [SM=x44603]

[SM=x44619] mari'

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quien podìa imaginar que David fuese Goliath
-pulpul-

Se non diremo cose che a qualcuno spiaceranno, non diremo mai la verità
-Pino Scaccia-

Si può deformare la verità in diversi modi: tacendo quello che sarebbe conveniente dire... ed anche col far dire ai fatti quello che essi non dicono...
-S.J. Tucci-

Io so. Io so i nomi dei responsabili. I responsabili della strage di Milano, di quella di Brescia e di Bologna. Io so i nomi del gruppo dei potenti. Io so tutti questi nomi e i fatti di cui si sono resi colpevoli. Ma non ho le prove. Non ho nemmeno indizi. Io so perché sono uno che cerca di seguire tutto ciò che succede, di conoscere tutto ciò che se ne scrive, di immaginare tutto ciò che non si sa o che si tace. Io so perché sono uno che coordina fatti anche lontani, che mette insieme i pezzi disorganizzati e frammentari di un intero coerente quadro che ristabilisce la logica laddove sembrano regnare l'arbitrarietà, la follia, il mistero. Tutto ciò fa parte del mio mestiere, dell'istinto del mio mestiere
-Pier Paolo Pasolini da "Il romanzo sulle stragi"-
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c'è c'è!

Scritto da: medicea 16/04/2004 9.13

No questo no........[SM=x44626]



...hai ragione Medi[SM=x44626]
a volte mi faccio prendere dal pessimismo!
La gente che tenta di capire grazie a Dio c'è...forse è poca, ma c'è![SM=x44604]

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Re: c'è c'è!

Scritto da: MeglioGioventu 16/04/2004 16.43


...hai ragione Medi[SM=x44626]
a volte mi faccio prendere dal pessimismo!
La gente che tenta di capire grazie a Dio c'è...forse è poca, ma c'è![SM=x44604]



Poca ma buona [SM=x44598]
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16/04/2004 23:07
 
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Re: Re: c'è c'è!

Scritto da: medicea 16/04/2004 18.09


Poca ma buona [SM=x44598]



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[SM=x44625]

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Grande Marina...davanti ai fatti di questi giorni,davanti al giornalismo (a certo giornalismo) si può provare solo disillusione. [SM=x44608] 'Non so più a chi credere'.
17/04/2004 18:32
 
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Re:

Scritto da: levantino73 17/04/2004 18.29
Grande Marina...davanti ai fatti di questi giorni,davanti al giornalismo (a certo giornalismo) si può provare solo disillusione. [SM=x44608] 'Non so più a chi credere'.


[SM=x44603] [SM=x44603] [SM=x44603]

grazie! [SM=x44625]
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