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03/07/2003 19:53 | |
Stefano Tura è inviato del Tg1 (ha seguito le guerre in Kosovo, Afghanistan e Iraq), ma scrive anche romanzi gialli.
L'ultimo,da non perdere, s'intitola Non spegnere la luce (Fazi,13,50 euro), ha gli stessi protagonisti del
precedente Il serial killer delle ballerine, ma non
lo considera il seguito.
Come lui sono giornalisti Rai altri scrittori in giallo:
Roberto Alajmo (sede di Palermo) che con il durissimo Cuore di madre(Mondadori, 16 euro) è in lizza per il Premio
Strega (il 3 luglio si svela il vincitore,mi raccomando stasera speciale portapporta con brunovespa )e Pier Damiano Ori (sede di Bologna),autore del vivace Di applausi si muore
(Aliberti, 10,90 euro). A quando un libro a sei mani Delitto a viale Mazzini o il serial killer dei Tg?
se serve un cadavere procuriamo subito quello di cj Perchè ga na testa che manco un porzeo ghe la magnaria
You're a good man,Charlie Brown
Il peggior nemico del bremaz è l'utente Rurro Rurrerini La dichiarazione di guerra
10/07/2009 13.45 - Capitano Marino: Mi quoto, aggiungendo che io soltanto pagherò il dolce alla Pippi. |
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03/07/2003 20:06 | |
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03/07/2003 20:06 | |
a baghdad ha fatto un buon lavoro,mi piaceva come parlava:p Perchè ga na testa che manco un porzeo ghe la magnaria
You're a good man,Charlie Brown
Il peggior nemico del bremaz è l'utente Rurro Rurrerini La dichiarazione di guerra
10/07/2009 13.45 - Capitano Marino: Mi quoto, aggiungendo che io soltanto pagherò il dolce alla Pippi. |
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03/07/2003 20:07 | |
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03/07/2003 20:51 | |
ha citato "e non disse nemmeno una parola" di Heinrich Boll (narrativa tedesca del dopoguerra, storia d'amore tra moglie e marito, mischiata alla miseria e alla poverta), "Batleby lo scrivano" di Melville (inquietante, riflette su infelicità, solitudine, partendo dalla figura cadaverica e misteriosa dello scrivano), "Cassandra" di Christa Wolf (narrativa tedesca femminista, revisione della storia di Cassandra).
ok x i 2 cadaveri
:fspara2: |
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04/07/2003 14:58 | |
Scritto da: marinaia 03/07/2003 20.51
ha citato "e non disse nemmeno una parola" di Heinrich Boll (narrativa tedesca del dopoguerra, storia d'amore tra moglie e marito, mischiata alla miseria e alla poverta), "Batleby lo scrivano" di Melville (inquietante, riflette su infelicità, solitudine, partendo dalla figura cadaverica e misteriosa dello scrivano), "Cassandra" di Christa Wolf (narrativa tedesca femminista, revisione della storia di Cassandra).
ok x i 2 cadaveri
:fspara2:
apperò il profesorino
com'è quello di böll?interessante?
Perchè ga na testa che manco un porzeo ghe la magnaria
You're a good man,Charlie Brown
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10/07/2009 13.45 - Capitano Marino: Mi quoto, aggiungendo che io soltanto pagherò il dolce alla Pippi. |
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04/07/2003 17:49 | |
Il libro di Boll è interessante, è la storia di un marito che vive separato dalla moglie (anche se si amano molto) perchè non sopporta di vivere in una casetta troppo piccola e troppo misera, detesta i vicini di casa e torna stanco dal lavoro e non tollera i bimbi che urlano... è tutto basato sulle descrizioni della loro vita, delle loro personalità, dei loro sogni infranti dalla guerra... è scritto secondo i canoni del realismo e dell'estetica del brutto (quindi anche le scene d'amore avvengono in ambienti miserie e squallidi, il loro modo di parlarsi è diretto, duro)... però è un bel libro. un romanzo leggibile!
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