tg1

TELEGIORNALE RAI UNO
DATA: 3 MARZO 2003
SELEZIONE: DALL’INIZIO DEL TELEGIORNALE
Il conduttore David Sassoli:
Non parlo, così Desdemona Lioce dopo l’arresto. Forse coinvolta in una rapina un mese fa a Firenze.
Quei terribili momenti della sparatoria: il racconto di uno dei poliziotti e di un testimone. Petri si è comportato da eroe.
L’Iraq distrugge altri missili ma americani ed inglesi intensificano I raid. Bush: pronti a fare a meno della Turchia.
Inflazione: a febbraio scende più del previsto al 2 e 6%, dice l’ISTAT. Benzina verde senza più cara.
Velocità e nebbia: nel fine-settimana 51 morti in incidenti. Vittima anche un vigile del fuoco che prestava soccorso.
Festival di Sanremo: domani la prima seduta. Baudo annuncia Sharon Stone superospite ed altre sorprese.
E’ Pavel Nedved l’uomo della riscossa bianconera. Contrasta, pennella assist e fa goal. Ha trascinato la Juve in vetta.



Buona sera dal TG1. Ha detto di essere una militante delle Brigate Rosse, non ha voluto aggiungere altro. Desdemona Lioce che, con l’altro brigatista Mario Galesi morto ieri sera, ha ucciso un agente della polizia sul treno Roma-Arezzo. Per I magistrati I due terroristi stavano preparando un attentato ma forse l’azione non era imminente. Resta da capire quale fosse l’obiettivo, e allora sentiamo da Firenze Maria Grazia Mazzola.

(non l'ho trovata la sua foto... peccato è una bella mora);)

L’inviata Maria Grazia Mazzola: Si autodefinisce appartenente alle Brigate Rosse e prigioniera politica. Annuncia Desdemona Lioce che non parlerà davanti ai magistrati che nel carcere di Sollicciano domani le contesteranno I reati di omicidio e tentato omicidio, nè aprirà bocca davanti agli inquirenti romani che la accuseranno anche di banda armata, reato per il quale era latitante. Il suo nome e quello dell’altro brigatista morto, Mario Galesi, compaiono nell’ordinanza di custodia cautelare per l’omicidio D’Antona. La fotografia di Mario Galesi sarà confrontata con alcuni fotogrammi di un’immagine ripresa dalle telecamere della stazione di Bologna la sera dell’omicidio Biagi. La fisionomia della brigatista, secondo gli investigatori, potrebbe corrispondere anche a quella di una donna che il 6 febbraio scorso partecipò alla rapina dell’ufficio postale di Firenze, un colpo da 67.000 euro forse destinati all’autofinanziamento dei terroristi. Ma l’unica certezza degli investigatori è nel materiale sequestrato ai due brigatisti, in quella micromacchina fotografica nascosta dentro un pacchetto di sigarette con appositi buchi per l’obiettivo, uno strumento utile per spiare un soggetto in quella trasferta in treno da Roma ad Arezzo con biglietto di andata e ritorno, forse un sopralluogo. "Non era sicuramente una trasferta operativa perché uno solo dei due era armato. Poteva essere un’azione terroristica da studiare." Nel borsone dei brigatisti un foglio con numeri probabilmente telefonici senza prefisso, due computer palmary, un floppy disc all’esame in queste ore, un ritaglio del quotidiano Sole 24 Ore in cui si parla del libro bianco del Professor Biagi e del patto per il lavoro.


E mercoledì mattina ad Arezzo I funerali di Stato del sovrintendente di polizia Emanuele Petri. Intanto migliorano le condizioni dell’altro agente ferito. L’inviata Grazia Graziadei ha intervistato il terzo agente che ha preso parte alla sparatoria. Sentiamo.


è brutta possiamo anche non guardarla

L’inviata Grazia Graziadei: Lavoravano sempre in coppia durante I controlli sui treni, Emanuele Petri, morto su questo vagone dell’interregionale Roma-Arezzo, Giovanni Di Frondo, illeso. Ricorda quei secondi ieri mattina Di Frondo. E’ stato lui a immobilizzare Desdemona Lioce. "Unitamente al mio collega, all’altro mio collega attualmente ferito, questo voglio dire, che lui benchè ferito … benchè ferito non ha avuto timore diciamo ad aiutarmi perché io già … tutti e due ci siamo diciamo ci siamo buttati addosso a questa ragazza per cercare di fermarla ecco. Una volta che c’era … che ho visto che il collega era per terra, l’altro collega in terra a barcollare, poi fortunatamente dopo sono intervenuti I colleghi, è stato rintracciato un medico e hanno prestato le prime cure." Così Di Frondo ricorda Emanuele Petri. "Il suo amore che aveva per la divisa era una cosa immensa. Lui ce l’aveva tatuata sulla sua pelle." L’altro sovrintendente, Bruno Fortunato, rimasto ferito nella sparatoria è ricoverato a Siena, operato e fuori pericolo. E’ ancora in corso l’autopsia su Emanuele Petri, iniziata nel primo pomeriggio. Accanto a lui la moglie Alma, il figlio Angelo, gli amici della polizia ferroviaria. Domani in Prefettura ad Arezzo la camera ardente, mercoledì mattina I funerali di Stato nel Duomo, e nel pomeriggio dopodomani sarà il suo paese, Tuoro sul Trasimeno, a dirgli addio. "Lellone lo chiamavano, un soprannome, Lellone perché era tanto bello, robusto, grosso e più buono del pane."


TELEGIORNALE RAI UNO
DATA: 24 MARZO 2003
Il conduttore David Sassoli:

Quinto giorno di guerra. Saddam torna in televisione per incoraggiare gli iracheni alla resistenza, smentire chi lo voleva morto o ferito e dimostrare che vuole combattere. Ma secondo Blair gli anglo-americani sono ormai ad appena 100 kilometri da Baghdad. E’ chiaro però che le città rimaste alle spalle delle forze alleate non sono ancora sotto il controllo dei marines, soprattutto Bassora nel Sud dove la resistenza è particolarmente accanita. Le immagini di morti e feriti da una parte e dall’altra arrivano sempre più numerose. A Baghdad è cominciata un’altra notte di paura.
Buona sera dal TG1. Questa dunque la sintesi della giornata nelle immagini montate da Gianluca della Valle. Bombardamenti aerei sempre più intensi non sembrano essere ancora riusciti a fiaccare in molte parti dell’Iraq la resistenza dei fedeli di Saddam Hussein. Sentiamo allora cosa ha detto il rais.
"Il nemico è arrivato non solo con gli aerei e I missili ma anche con le truppe di terra per invadere la terra santa dell’Iraq. Ma finiscono impantanati nel deserto, con voi che li circondate e gli sparate addosso." In divisa militare, apparentemente in buone condizioni di salute, Saddam parla a un paese che cerca rassicurazioni. "La popolazione e il nostro esercito stanno dando agli invasori una lezione. Siate pazienti. Il nemico aumenterà I suoi bombardamenti in proporzione alle perdite che subirà ma la vittoria è certa." La TV di stato rincuora gli iracheni con le immagini di un elicottero americano abbattuto nei pressi di Karbala, si dice, a colpi di fucile da questo contadino con cui si congratula il cronista che subito si trasforma in militante pro-Saddam. Il velivolo, un Apache AH 64 dell’undicesimo reggimento, sembra in buone condizioni. Forse è stato costretto all’atterraggio dopo esser stato colpito. Il regime promette premi ai cittadini che catturano o abbattono persone e mezzi nemici. Il comando americano conferma che un elicottero non è tornato alla base. Gli Apaches erano partiti per distruggere I carri armati della guardia repubblicana ma hanno incontrato il fuoco concentrico dell’antiaerea e anche dei civili che sparavano con mitra e fucili. Sembrava di esser finiti in un nido di calabroni, ha detto un pilota. Molti elicotteri sono rientrati alla base con I segni dei colpi ricevuti.
E dopo Saddam Hussein poco fa è apparso davanti alle telecamere anche Tariq Aziz, il numero due del regime. Colleghiamoci con Lilli Gruber a Baghdad. Lilli, buona sera.




La corrispondenete Lilli Gruber: Buona sera David. Sì a Baghdad le sirene d’allarme sono scattate di nuovo un’ora e mezza fa mentre seguivamo per l’appunto la conferenza stampa del numero due del regime Tariq Aziz. Subito dopo sono cominciati I pesanti bombardamenti dei B52 nella zona sud-est della capitale. Per il momento non siamo ancora in grado di sapere quali obiettivi sono stati colpiti ma ci sono state almeno 10 esplosioni che continuano anche in questo momento. E anche durante I bombardamenti poco fa la TV irachena ha mostrato, come dicevi tu prima, di nuovo Saddam Hussein. Lo abbiamo appena visto qui alla televisione locale, alla televisione di stato, ed era Saddam Hussein assieme ai suoi generali e al secondogenito Kusai, capo della guardia repubblicana. Ma ormai il rais moltiplica le sue apparizioni televisive per rassicurare da una parte la popolazione e smentire dall’altra le continue voci che lo vorrebbero ferito dopo I primi raid aerei di 5 giorni fa. Dall’inizio della guerra ha però parlato al popolo solo due volte. Nel discorso di stamattina era decisamente più rilassato e chiaramente rinvigorito dalle perdite inflitte dal suo esercito ai soldati americani e britannici. L’invito a tagliare la gola ai nemici e a colpirli con forza e precisione, quindi l’appello alla popolazione a resistere, sembra per il momento essere accolto almeno dalle sue forze armate che da giorni combattono nel sud del paese, se è vero, come ha detto poco fa Tariq Aziz, che nessuna delle città meridionali è stata ancora ancora conquistata dagli anglo-americani, nè Bassora, nè il porto di Umm Qasr., nè Nassirya. Aziz ha ribadito che Saddam Hussein ha il pieno controllo del paese, delle forze armate, del popolo e delle risorse irachene. Pensavano di poterci decapitare con un branco di bombe, ha detto, ma hanno fatto male I loro conti, non siamo dei principianti. Sull’annunciata conquista americana di Baghdad per il prossimo fine-settimana Aziz ha risposto sarcastico: sono I benvenuti, li accoglieremo con canti e fiori che non hanno mai visto. Su una possibile soluzione diplomatica, invece, a questo punto del conflitto il numero due del regime spiega perché no: se fosse seria e onesta, ma ancora non la vedo possible. Intanto di sera la popolazione si prepara per le dure notti di bombardamenti mentre di giorno cerca di fare provviste e anche di fare un bilancio dei danni dei bombardamenti. Secondo gli iracheni, nella distruzione di una casa di civili a Baghdad sarebbero morte 5 persone, centinaia sarebbero I feriti in tutto il paese. Bilanci che si fanno molto più tragici nelle città del centro-sud, dove nella sola Babilonia, per esempio, le vittime sarebbero oltre 30.

Lilli...
torna al TG1

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Scritto da: busi fan 23/04/2003 2.13
Lilli...
torna al TG1

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MI ASSOCIO!!!;)

ci sono rimasta così male lunedì!



david domenica aveva la cravatta di quando l'ho conosciuto io! l'ho notato adesso guardando la foto!

in quella foto era davvero BELLISSIMO!!!!!
ah...ieri sera al tg1(sfortunatamente c'era Topo-Giorgino) hanno mandato un servizio di MASSIMO!!!!
era da tanto che nn lo vedevo!!! che carino

anche ieri non ho visto il tg!

le mie cene sono sempre molto movimentate!!!

sapevo che ti trovavo qua .....


che hai fatto ieri sera ??

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Scritto da: stvc 23/04/2003 14.23
sapevo che ti trovavo qua .....


che hai fatto ieri sera ??

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nulla di interessante: mi girava la testa, ho fatto pasticci col cioccolato e non stavo tanto bene!
oggi è passata:p
in ogni caso le mie cene sono sempre saltellanti! durano dieci minuti poi me ne vado in un'altra stanza... se sto in camera non ho la tv e non vedo nulla!

e ti sei persa il mitico massimo!!!

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Scritto da: marinaia 22/04/2003 18.28
TELEGIORNALE RAI UNO
DATA: 3 MARZO 2003
SELEZIONE: DALL’INIZIO DEL TELEGIORNALE
Il conduttore David Sassoli:
Non parlo, così Desdemona Lioce dopo l’arresto. Forse coinvolta in una rapina un mese fa a Firenze.
Quei terribili momenti della sparatoria: il racconto di uno dei poliziotti e di un testimone. Petri si è comportato da eroe.
L’Iraq distrugge altri missili ma americani ed inglesi intensificano I raid. Bush: pronti a fare a meno della Turchia.
Inflazione: a febbraio scende più del previsto al 2 e 6%, dice l’ISTAT. Benzina verde senza più cara.
Velocità e nebbia: nel fine-settimana 51 morti in incidenti. Vittima anche un vigile del fuoco che prestava soccorso.
Festival di Sanremo: domani la prima seduta. Baudo annuncia Sharon Stone superospite ed altre sorprese.
E’ Pavel Nedved l’uomo della riscossa bianconera. Contrasta, pennella assist e fa goal. Ha trascinato la Juve in vetta.



Buona sera dal TG1. Ha detto di essere una militante delle Brigate Rosse, non ha voluto aggiungere altro. Desdemona Lioce che, con l’altro brigatista Mario Galesi morto ieri sera, ha ucciso un agente della polizia sul treno Roma-Arezzo. Per I magistrati I due terroristi stavano preparando un attentato ma forse l’azione non era imminente. Resta da capire quale fosse l’obiettivo, e allora sentiamo da Firenze Maria Grazia Mazzola.

(non l'ho trovata la sua foto... peccato è una bella mora);)

L’inviata Maria Grazia Mazzola: Si autodefinisce appartenente alle Brigate Rosse e prigioniera politica. Annuncia Desdemona Lioce che non parlerà davanti ai magistrati che nel carcere di Sollicciano domani le contesteranno I reati di omicidio e tentato omicidio, nè aprirà bocca davanti agli inquirenti romani che la accuseranno anche di banda armata, reato per il quale era latitante. Il suo nome e quello dell’altro brigatista morto, Mario Galesi, compaiono nell’ordinanza di custodia cautelare per l’omicidio D’Antona. La fotografia di Mario Galesi sarà confrontata con alcuni fotogrammi di un’immagine ripresa dalle telecamere della stazione di Bologna la sera dell’omicidio Biagi. La fisionomia della brigatista, secondo gli investigatori, potrebbe corrispondere anche a quella di una donna che il 6 febbraio scorso partecipò alla rapina dell’ufficio postale di Firenze, un colpo da 67.000 euro forse destinati all’autofinanziamento dei terroristi. Ma l’unica certezza degli investigatori è nel materiale sequestrato ai due brigatisti, in quella micromacchina fotografica nascosta dentro un pacchetto di sigarette con appositi buchi per l’obiettivo, uno strumento utile per spiare un soggetto in quella trasferta in treno da Roma ad Arezzo con biglietto di andata e ritorno, forse un sopralluogo. "Non era sicuramente una trasferta operativa perché uno solo dei due era armato. Poteva essere un’azione terroristica da studiare." Nel borsone dei brigatisti un foglio con numeri probabilmente telefonici senza prefisso, due computer palmary, un floppy disc all’esame in queste ore, un ritaglio del quotidiano Sole 24 Ore in cui si parla del libro bianco del Professor Biagi e del patto per il lavoro.


E mercoledì mattina ad Arezzo I funerali di Stato del sovrintendente di polizia Emanuele Petri. Intanto migliorano le condizioni dell’altro agente ferito. L’inviata Grazia Graziadei ha intervistato il terzo agente che ha preso parte alla sparatoria. Sentiamo.


è brutta possiamo anche non guardarla

L’inviata Grazia Graziadei: Lavoravano sempre in coppia durante I controlli sui treni, Emanuele Petri, morto su questo vagone dell’interregionale Roma-Arezzo, Giovanni Di Frondo, illeso. Ricorda quei secondi ieri mattina Di Frondo. E’ stato lui a immobilizzare Desdemona Lioce. "Unitamente al mio collega, all’altro mio collega attualmente ferito, questo voglio dire, che lui benchè ferito … benchè ferito non ha avuto timore diciamo ad aiutarmi perché io già … tutti e due ci siamo diciamo ci siamo buttati addosso a questa ragazza per cercare di fermarla ecco. Una volta che c’era … che ho visto che il collega era per terra, l’altro collega in terra a barcollare, poi fortunatamente dopo sono intervenuti I colleghi, è stato rintracciato un medico e hanno prestato le prime cure." Così Di Frondo ricorda Emanuele Petri. "Il suo amore che aveva per la divisa era una cosa immensa. Lui ce l’aveva tatuata sulla sua pelle." L’altro sovrintendente, Bruno Fortunato, rimasto ferito nella sparatoria è ricoverato a Siena, operato e fuori pericolo. E’ ancora in corso l’autopsia su Emanuele Petri, iniziata nel primo pomeriggio. Accanto a lui la moglie Alma, il figlio Angelo, gli amici della polizia ferroviaria. Domani in Prefettura ad Arezzo la camera ardente, mercoledì mattina I funerali di Stato nel Duomo, e nel pomeriggio dopodomani sarà il suo paese, Tuoro sul Trasimeno, a dirgli addio. "Lellone lo chiamavano, un soprannome, Lellone perché era tanto bello, robusto, grosso e più buono del pane."


TELEGIORNALE RAI UNO
DATA: 24 MARZO 2003
Il conduttore David Sassoli:

Quinto giorno di guerra. Saddam torna in televisione per incoraggiare gli iracheni alla resistenza, smentire chi lo voleva morto o ferito e dimostrare che vuole combattere. Ma secondo Blair gli anglo-americani sono ormai ad appena 100 kilometri da Baghdad. E’ chiaro però che le città rimaste alle spalle delle forze alleate non sono ancora sotto il controllo dei marines, soprattutto Bassora nel Sud dove la resistenza è particolarmente accanita. Le immagini di morti e feriti da una parte e dall’altra arrivano sempre più numerose. A Baghdad è cominciata un’altra notte di paura.
Buona sera dal TG1. Questa dunque la sintesi della giornata nelle immagini montate da Gianluca della Valle. Bombardamenti aerei sempre più intensi non sembrano essere ancora riusciti a fiaccare in molte parti dell’Iraq la resistenza dei fedeli di Saddam Hussein. Sentiamo allora cosa ha detto il rais.
"Il nemico è arrivato non solo con gli aerei e I missili ma anche con le truppe di terra per invadere la terra santa dell’Iraq. Ma finiscono impantanati nel deserto, con voi che li circondate e gli sparate addosso." In divisa militare, apparentemente in buone condizioni di salute, Saddam parla a un paese che cerca rassicurazioni. "La popolazione e il nostro esercito stanno dando agli invasori una lezione. Siate pazienti. Il nemico aumenterà I suoi bombardamenti in proporzione alle perdite che subirà ma la vittoria è certa." La TV di stato rincuora gli iracheni con le immagini di un elicottero americano abbattuto nei pressi di Karbala, si dice, a colpi di fucile da questo contadino con cui si congratula il cronista che subito si trasforma in militante pro-Saddam. Il velivolo, un Apache AH 64 dell’undicesimo reggimento, sembra in buone condizioni. Forse è stato costretto all’atterraggio dopo esser stato colpito. Il regime promette premi ai cittadini che catturano o abbattono persone e mezzi nemici. Il comando americano conferma che un elicottero non è tornato alla base. Gli Apaches erano partiti per distruggere I carri armati della guardia repubblicana ma hanno incontrato il fuoco concentrico dell’antiaerea e anche dei civili che sparavano con mitra e fucili. Sembrava di esser finiti in un nido di calabroni, ha detto un pilota. Molti elicotteri sono rientrati alla base con I segni dei colpi ricevuti.
E dopo Saddam Hussein poco fa è apparso davanti alle telecamere anche Tariq Aziz, il numero due del regime. Colleghiamoci con Lilli Gruber a Baghdad. Lilli, buona sera.




La corrispondenete Lilli Gruber: Buona sera David. Sì a Baghdad le sirene d’allarme sono scattate di nuovo un’ora e mezza fa mentre seguivamo per l’appunto la conferenza stampa del numero due del regime Tariq Aziz. Subito dopo sono cominciati I pesanti bombardamenti dei B52 nella zona sud-est della capitale. Per il momento non siamo ancora in grado di sapere quali obiettivi sono stati colpiti ma ci sono state almeno 10 esplosioni che continuano anche in questo momento. E anche durante I bombardamenti poco fa la TV irachena ha mostrato, come dicevi tu prima, di nuovo Saddam Hussein. Lo abbiamo appena visto qui alla televisione locale, alla televisione di stato, ed era Saddam Hussein assieme ai suoi generali e al secondogenito Kusai, capo della guardia repubblicana. Ma ormai il rais moltiplica le sue apparizioni televisive per rassicurare da una parte la popolazione e smentire dall’altra le continue voci che lo vorrebbero ferito dopo I primi raid aerei di 5 giorni fa. Dall’inizio della guerra ha però parlato al popolo solo due volte. Nel discorso di stamattina era decisamente più rilassato e chiaramente rinvigorito dalle perdite inflitte dal suo esercito ai soldati americani e britannici. L’invito a tagliare la gola ai nemici e a colpirli con forza e precisione, quindi l’appello alla popolazione a resistere, sembra per il momento essere accolto almeno dalle sue forze armate che da giorni combattono nel sud del paese, se è vero, come ha detto poco fa Tariq Aziz, che nessuna delle città meridionali è stata ancora ancora conquistata dagli anglo-americani, nè Bassora, nè il porto di Umm Qasr., nè Nassirya. Aziz ha ribadito che Saddam Hussein ha il pieno controllo del paese, delle forze armate, del popolo e delle risorse irachene. Pensavano di poterci decapitare con un branco di bombe, ha detto, ma hanno fatto male I loro conti, non siamo dei principianti. Sull’annunciata conquista americana di Baghdad per il prossimo fine-settimana Aziz ha risposto sarcastico: sono I benvenuti, li accoglieremo con canti e fiori che non hanno mai visto. Su una possibile soluzione diplomatica, invece, a questo punto del conflitto il numero due del regime spiega perché no: se fosse seria e onesta, ma ancora non la vedo possible. Intanto di sera la popolazione si prepara per le dure notti di bombardamenti mentre di giorno cerca di fare provviste e anche di fare un bilancio dei danni dei bombardamenti. Secondo gli iracheni, nella distruzione di una casa di civili a Baghdad sarebbero morte 5 persone, centinaia sarebbero I feriti in tutto il paese. Bilanci che si fanno molto più tragici nelle città del centro-sud, dove nella sola Babilonia, per esempio, le vittime sarebbero oltre 30.

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Certo che ne hai di tempo da perd... da impiegare sapientemente!

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Scritto da: wartr 24/04/2003 14.07


Certo che ne hai di tempo da perd... da impiegare sapientemente!

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se non avessi tempo non farei la moderatrice qui!!!
in ogni caso quando apro topic mi piace farli bene! inoltre quando c'è di mezzo david divento particolarmente espansiva!!!

....e pignola!

ma si sa...per david questo ed altro

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Scritto da: Diamantino3 24/04/2003 17.04
....e pignola!

ma si sa...per david questo ed altro

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sono pignola e permalosa in generale! anche senza david

basta esserne convinti ;)

QUESTO è IL DOPO-PASQUA (CIOè DOPO-DAVID):

RACCOLGO POESIE D'AMORE PENSANDO A LUI (CHE CARINO CHE è CHE LEGGE I LIBRI D'AMORE, IN TV HA CITATO "E NON DISSE NEMMENO UNA PAROLA" DI HEINRICH BOLL)! RIUSCIVO A RIDERE ANCHE SE AVEVO LA NAUSEA: ERA LA 1° VOLTA CHE VOMITAVO E RIDEVO INSIEME!!!
E' SUCCESSO DI NUOVO: RAPITA DAL SUO INCANTEVOLE FASCINO, PERDUTAMENTE STREGATA DALLE SUE PAROLE E AMMALIATA DAL SUO SORRISO. DI NUOVO SU, SALITA VERTIGINOSAMENTE VERSO LE STELLE, PRESA UN TURBINE DI EMOZIONI INTENSE, CON UN SORRISO CHE ESPLODE PREPOTENTEMENTE SULLE LABBRA E NON HA PIù NESSUNA INTENZIONE DI NASCONDERSI! INVASA DA UN'IMPROVVISA ESPANSIVITà DI PAROLE E DI COLORI CHE HANNO FRETTA DI RIEMPIRE FOGLI SEMPRE GRANDI E UN SOLE CHE BRILLA NEGLI OCCHI ANCHE QUANDO SONO CHIUSI! IMMENSAMENTE FELICE, FORTE DELLA RASSICURANTE ENERGIA RACCOLTA DAI SUOI OCCHI!!!!


questi sono i devastanti effetti di david!

....pensa che nn è sempre cosi...
anche a me a volte capita di delirare completamente dietro ad un suo sorriso...poi però passsati i giorni,passa anche la sbandata. Ma io,sono gia pronta per ricascarci un altra volta,a tirare scema me stessa e quelli che mi circondano

be finchè è così comunque sono contenta!!!

io..... no....
perchè non l'ho visto....


ACCIDENTI A ME!

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Scritto da: Diamantino3 24/04/2003 19.44
io..... no....
perchè non l'ho visto....


ACCIDENTI A ME!

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già questa volta hai davvero motivi di piangere, perchè era decisamente meraviglioso!!!
Bello come il sole , elegantissimo;) , gentile, sorridente, ha fatto battutte simpatiche che facevano ridere (questo è un evento):p , poi ha citato American Beauty e il libro di Boll, legati al libro che era in gioco... insomma ha dimostrato cultura!;)
Di sè ha parlato poco, ha detto che di essere stato molto fortunato perchè è riuscito quasi sempre a fare ciò che voleva e nei tempi giusti... a volte ci sono delle passioni che ritornano e che si vorrebbero riprendere, nella vita è normale che sia così!
poi ha quando la cretina dell'altra squadra ha urlato w il tg2, si è stravacato sulla sedia, ha passato la mano sulla cravatta e sorridendo ha detto "farò finta di non aver sentito"!!!
BONOOOOOOOOOOOOOOOO
INFINITAMENTE SPETTACOLARE!!!

io continuo a sperare che lo mettano su raiclick...senno nn so che fare....nn posso essermelo perso cosi.....

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Scritto da: marinaia 24/04/2003 16.22

se non avessi tempo non farei la moderatrice qui!!!
in ogni caso quando apro topic mi piace farli bene! inoltre quando c'è di mezzo david divento particolarmente espansiva!!!

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Cmq se vuoi fare la giornalista devi sviluppare la capacità di sintesi... non quella di carta carbone!

Auguri!

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Scritto da: wartr 25/04/2003 14.00



Cmq se vuoi fare la giornalista devi sviluppare la capacità di sintesi... non quella di carta carbone!

Auguri!

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qusto è un pensiero che condivido!
;)

DAVID





MERAVIGLIOSO!!!

FELICISSIMA DI RIVEDERLO!!!

Chi c'era stasera al tg1?

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Scritto da: oreZrd 28/04/2003 21.25
Chi c'era stasera al tg1?

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secondo te?