tobias jones...un inglesino x rai 3

domenica scorsa mi è capitato di vedere un programma su rai tre, su suggerimento di mio fratello.

il programma è RICCHI D'ITALIA, carino, ben fatto,purtroppo manca dell'"indagine" propria del giornalismo......ma forse non era questo lo scopo principale.....

il conduttore lo commenta cosi:"L'idea e' molto semplice: passare 24 ore con 24 imprenditori, padroni ed industriali piu' interessanti della penisola ..... accompagnarli in ufficio, in fabbrica, a casa, con colleghi ed amici per capire non soltanto l' economia ma anche gli uomini e le donne che ci sono dietro. Non per fare critiche o salamelecchi ma per fare domande e ascoltare le risposte" (...) "Non capisco perche' ogni volta che i TG parlano di economia vanno a sentire dozzine di politici invece degli imprenditori. Noi, invece, volevamo interrogare e sentire gli industriali di tanti settori - dal petrolio all' acciaio, dal calcio alla moda, dal cibo all' editoria - per capire meglio che vento tira adesso nell' economia. E' un tentativo di fare un documentario di alta qualita', serio ma anche divertente, in cui si mischiano discorsi finanziari con storie umane".

Il conduttore è Tobias Jones quel scrittore inglese noto per un suo saggio sul Financial Times "Il mio inferno televisivo italiano"in cui criticava "la televisione delle veline"( e x questo si becca il mio )...articolo che aveve fatto tanto scandalo...

cmq per arrivare al dunque, e alla parte piu frivola del messaggio , lui mi sembra molto carino, e poi parla con quel accentino inglese che gli un non so che....

l'avete visto??? k ne dite????

vi allego una foto

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Scritto da: blackbird15 10/10/2004 21.20
vi allego una foto

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ammazza quant'è bono!

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Scritto da: blackbird15 10/10/2004 21.17
Domenica scorsa mi è capitato di vedere un programma su Rai tre, su suggerimento di mio fratello.

Il programma è "Ricchi D'Italia", carino, ben fatto, purtroppo manca dell'"indagine" propria del giornalismo... ma forse non era questo lo scopo principale...

Il conduttore lo commenta cosi: "L'idea e' molto semplice: passare 24 ore con 24 gli imprenditori, padroni ed industriali piu' interessanti della penisola... accompagnarli in ufficio, in fabbrica, a casa, con colleghi ed amici per capire non soltanto l' economia ma anche gli uomini e le donne che ci sono dietro. Non per fare critiche o salamelecchi, ma per fare domande e ascoltare le risposte" (...) "Non capisco perché ogni volta che i TG parlano di economia vanno a sentire dozzine di politici invece degli imprenditori. Noi, invece, volevamo interrogare e sentire gli industriali di tanti settori - dal petrolio all'acciaio, dal calcio alla moda, dal cibo all'editoria - per capire meglio che vento tira adesso nell'economia. E' un tentativo di fare un documentario di alta qualità, serio ma anche divertente, in cui si mischiano discorsi finanziari con storie umane".

Il conduttore è Tobias Jones, quello scrittore inglese noto per un suo saggio sul Financial Times "Il mio inferno televisivo italiano" in cui criticava "la televisione delle veline" (e x questo si becca il mio )... articolo che aveva fatto tanto scandalo...

Cmq per arrivare al dunque, e alla parte piu frivola del messaggio : lui mi sembra molto carino, e poi parla con quell'accentino inglese che gli dà un non so che....

L'avete visto??? K ne dite????

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Purtroppo io Raitre è da anni che me la sogno, ed è un peccato, date le trasmissioni interessanti che propongono su quella rete...

Per quanto riguarda Tobias Jones, da quel suo articolo sul FT ha poi tratto un libro, dal titolo "Il cuore oscuro dell'Italia", pubblicato qui da noi lo scorso autunno (libro di cui ho prodotto io stesso qualche decina di migliaia di copie, visto che in quel momento lavoravo nella legatoria che lo stampava... ). In quel libro ha sì rincarato la dose per quanto riguara le accuse rivolte al sistema-Italia (un intero capitolo è dedicato a :cribbio, ma ha anche espresso considerazioni positive sui modi di vivere tipici di noi italiani e che per un inglese sembrano inconcepibili, almeno alla prima.

[Modificato da Lupin IV 10/10/2004 21.57]

>AlmaSalsera: ammazza quant'è bono!


mi piacciono molto le persone chiette...........!!

cmq, bel nickname!!!insegnate di ballo o appassionata???

ti mando una altra foto, l'unica che sono riuscita a troavare dopo quelle 3....

>AlmaSalsera: ammazza quant'è bono!


mi piacciono molto le persone schiette...........!!

cmq, bel nickname!!!

ti mando una altra foto, l'unica che sono riuscita a trovare dopo quelle 3....

[Modificato da blackbird15 12/10/2004 19.57]

Lupin IV> libro di cui ho prodotto io stesso qualche decina di migliaia di copie, visto che in quel momento lavoravo nella legatoria che lo stampava...

davvero?????? WOW!!!! che bella gente ceh si incontra in questo forum!!!!


non sapevo che ne avesse tratto un libro, dovrebbe essere interessante leggerlo, vedere l'italia dal punto di vista di uno straniero, che molte cose non le da per scontato, come facciamo noi... e poi per quel poco che ho visto tobias jones mi sembra una persona molto preparata.

da quello che deduco l'hai letto, lo consigleresti???

per quanto riguarda raitre hai perfettamente ragione, fa programmi molto interessanti, giornalistici come report per esempio, ma anche di altro genere...

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Scritto da: blackbird15 12/10/2004 21.11
Lupin IV> libro di cui ho prodotto io stesso qualche decina di migliaia di copie, visto che in quel momento lavoravo nella legatoria che lo stampava...

davvero?????? WOW!!!! che bella gente che si incontra in questo forum!!!!


non sapevo che ne avesse tratto un libro, dovrebbe essere interessante leggerlo, vedere l'Italia dal punto di vista di uno straniero, che molte cose non le dà per scontato, come facciamo noi... e poi per quel poco che ho visto Tobias Jones mi sembra una persona molto preparata.

da quello che deduco l'hai letto, lo consiglieresti???

per quanto riguarda Raitre hai perfettamente ragione, fa programmi molto interessanti, giornalistici come report per esempio, ma anche di altro genere...

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Il suo libro è, per così dire, un ampliamento del suo articolo del FT: è partito dall'argomento TV per analizzare anche altri fattori tipici del nostro comportamento e delle nostre abitudini/tradizioni. Ogni tanto tratta anche di argomenti di cui difficilmente sentiamo parlare da altre fonti, come per esempio quando parla di Padre Pio (all'epoca si chiamava ancora così), oppure anche particolari a cui noi difficilmente diamo la giusta considerazione, come la cura del dettaglio o la poca frenesia (quando ce la si può permettere).
Insomma: lo sto consigliando: è un bel libro, interessante, non molto grosso e la lettura scorre veloce.
Eccone i dati: Tobias Jones, "Il cuore oscuro dell'Italia", Rizzoli editore, 310 pagg., 17€.

[Modificato da Lupin IV 18/10/2004 9.43]

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Scritto da: blackbird15 10/10/2004 21.17
Il conduttore è Tobias Jones quel scrittore inglese noto per un suo saggio sul Financial Times "Il mio inferno televisivo italiano"in cui criticava "la televisione delle veline"( e x questo si becca il mio )...articolo che aveve fatto tanto scandalo...

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Leggo Tobias settimanalmente su Internazionale, dove ha una rubrica fissa. E' bravo e... fortunato. Sarà che l'accento inglese tira più di quello ligure o lucano, ma non so quanti suoi coetanei italiani, magari più bravi di lui, lavorano in una sconosciuta tv locale e su Raitre non metteranno mai piede. Sì, lo so, ho scritto una cosa nazionalpopolare. Ma senza acredine, davvero. Potrei dire cose analoghe sull'italianissimo Diaco, che passa da RadioRai a Sky, e tra un po' arriva come condirettore al Tg4. Lì non c'entra l'accento inglese, c'entrano i salotti romani... Insomma, Douphol e GuTiz, o andate a sciacquare i panni nel Tamigi oppure venite qui a farvi un bagno di mondanità...

grazie mille Lupin IV per tutte le informazioni!!!!!



mi hai proprio incuriosito, penso proprio di leggerlo.
Sembra particolarmente interessante l'argomento "Padre Pio" visto con occhi esterni (e spero lucidi), perchè come dici tu non se ne sente parlare abitualmente, o almeno non si puo analizzare "il fenomeno" in maniera pragmatica senza avere paura di scandalizzare od offedere qualcuno..
Mi ricordo una geniale imitazione di Padre Pio di Corradi Guzzanti che fece molto scalpone
perchè ,venne detto, "feriva la sensiblità dei credeti......" invece era tutto il contrario perchè l'intento era quello di criticare aspramente l'atteggiamento che avevano in quel periodo i network, che producevano delle mini serie sulla vita del santo facendosi la concorrenza (ne usciro 2 della rai e di mediaset in periodi ravvicinati) per mere questioni di auditel e quindi di soldi (!!) sfruttando la fede della gente. Quindi tutto l'opposto.....!!!!! Vaglielo a spiegare.....

Ora sto leggendo un libro di racconti di Gustavo Adolfo Becquet (scritto spagnolo,1800) e poi ne ho ordinato un che si intitola "sharon e mia suocera" di Suad Amiry, è un diario di una scrittrice palestinese. L'ho vista al tg che parlava del libro e mi ha incuriosito molto... Racconta di come l'occupazione militare ed il coprifuoco imposte dal governo sharon la costingessero a stare a casa con sua suocera che lei detesta. Dovrebbe essere un diario che racconta in maniera quasi ironica una situazione drammatica.
Appena finisco questi libri (e forse altri che ho gia comprato), lo ordino.....

ancora grazie.