Allora parliamo seriamente...
Silvia Vada sta in una sede periferica. Fino a poco tempo fa faceva servizi (seri) solo sul caldo, sul freddo, su omicidi e sullo scudetto della Juve. Stop.
Brava o scarsa, faceva la giornalista e nulla di diverso.
Stabilito questo, sappiamo qual è il livello attuale della televisione e dei telegiornali. Silvia ha capito che per farsi notare doveva "caratterizzare" il suo lavoro. Può dare fastidio a molti, ma c'è a chi piace chi fa il buffone.
Sinceramente, potremmo stare giorni e giorno a discettare se Fede fa il giornalista e così Santoro, Costamagna, Cancellieri, Colò, Clerici, Saluzzi, Giordano e chi più ne ha più ne metta, non venendone mai a capo.
Nel giornalismo di oggi ci sono i giornalisti seri, quelli di costume, quelli schierati e quelli che fanno i killer o i servi.
Beh, in questo quadro dei telegiornali, preferisco Silvia che perlomeno mi fa ridere, piuttosto che Belpietro che mi fa incazzare...
poi fate voi.
L'amore non lo canto, è un canto di per se'
Più lo si invoca, meno ce n'è
"La Chiesa sta divenendo per molti l'ostacolo principale alla fede. Non riescono più a vedere in essa altro che l'ambizione umana del potere, il piccolo teatro di uomini che, con la loro pretesa di amministrare il cristianesimo ufficiale, sembrano per lo più ostacolare il vero spirito del cristianesimo".
Joseph Ratzinger