ecco cosa pensano i senesi della cronaca di Max (gli altri anni la faceva la Susy)
Rai, un occhio dalla Piazza
SIENA — Gli occhi della Rai ancora puntati su Piazza del Campo, con qualche idea nuova e con il solito intento di presentare la manifestazione nei suoi significati più profondi. Così la telecronaca di Emilio Ravel, intitolata in questa circostanza «Il Palio e l'anima», ha proposto una novità forse discutibile per alcuni aspetti ma interessante per altri: ci riferiamo, ovviamente, al collegamento con l'interno della piazza,
condotto dall'esordiente Massimo Mignanelli.
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Il fatto di aver mandato allo sbaraglio un giornalista che era a Siena per la prima volta - commenta Ravel - è stata una scelta ben precisa: volevamo che il collegamento con la conchiglia fosse il più possibile realistico, in modo da trasmettere al telespettatore tutto lo stupore di chi si ritrova proiettato in una situazione così particolare. Qualcosa, comunque, può essere migliorato e per agosto cercheremo di mettere a fuoco quello che finora aveva un significato sperimentale».
L'assenza di Susanna Petruni era episodica? «Sì, certo, dovuta esclusivamente ad una coincidenza di eventi. Ad agosto, quando prenderemo in considerazione il binomio "Palio e cuore", sarà di nuovo al mio fianco».
Dal punto di vista dell'audience, dati più che lusinghieri: due milioni di spettatori di media con uno share del 22.31%. Ma al momento della corsa, quando ormai incalzava il Tg1, sono stati superati anche i 5 milioni di presenze davanti al video.
Insomma, bilancio più che positivo? «Direi senz'altro di sì. E poi ha vinto la nostra Selva...».
Giuseppe Stefanachi
visto quello che la Susy ha fatto a strasburgo era meglio se andava al Palio...