Marilena Vinci (Stasera Italia)

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
l'acero
00martedì 13 agosto 2019 09:39
l'acero
00martedì 13 agosto 2019 09:40
l'acero
00martedì 13 agosto 2019 09:41
l'acero
00martedì 13 agosto 2019 09:43
l'acero
00domenica 12 aprile 2020 20:48
www.dagospia.com/rubrica-39/salute/eroi-scadenza-ci-si-riempie-bocca-medici-infermieri-ma-84-23...


EROI A SCADENZA - CI SI RIEMPIE LA BOCCA CON MEDICI E INFERMIERI, MA 84 TRA QUELLI IMPIEGATI A LATINA CONTRO IL CORONAVIRUS SARANNO MANDATI A CASA SENZA RINNOVO DEL CONTRATTO - SONO LE MAGIE DELLA LEGGE MADIA: DOPO 36 MESI ANDREBBERO STABILIZZATI, E ALLORA LA SANITÀ LI SCARICA E PRENDE NUOVI IMPIEGATI, SENZA L'ESPERIENZA PREZIOSISSIMA MATURATA IN QUESTE SETTIMANE - IL SERVIZIO DI MARILENA VINCI PER ''STASERA ITALIA''

Inchiesta di Marilena Vinci, giornalista di ''Stasera Italia''

L’infermiera Patricia, esausta dopo un lungo turno, come le accade frequentemente di fare, è amareggiata e non trattiene le lacrime: “abbiamo lavorato in condizioni difficili, anche senza dpi (dispositivi di protezione individuale), con mascherine chirurgiche e protocolli confusionari. Alla paura e all'ansia del contagio si aggiungono l'insonnia e lo stress psicoemotivo”.

Igor Vannoli ha 42 anni e fa l’infermiere da dieci. Anche lui è un precario amareggiato: “ho fatto il primo ricovero per covid-19 nel turno di notte. – ci racconta - Ho una moglie e un figlio di 3 anni che non vedo da un mese perché mi sono auto isolato visti i rischi. Ora vivo da solo e li vedo soltanto sullo schermo del telefonino”.

Anche Silvia Fiorito ha famiglia e due figli piccoli. Lavora con tutti casi Covid-19 positivi e si sente carne da macello. “Il nostro coraggio tra un mese varrà zero. Ci hanno comunicato che purtroppo non è possibile rinnovare i nostri contratti. – dice - Prima facevo dei ricoveri ordinari, ma per un ordine di servizio sono stata messa nelle camere di contumacia ad alto rischio infettivo. Non so con quale criterio abbiano scelto di assegnare me e i colleghi precari tralasciando i colleghi di ruolo che fino ad un mese fa chiedevano di fare gli straordinari e ora sono quelli che sono stati quasi tutti esonerati dall’area ad altro rischio”.


Al loro posto arriveranno colleghi entrati in graduatoria ma moltissimi di loro sono giovani e senza la necessaria esperienza. Quello che chiedono è almeno la proroga di un anno del loro contratto per fare affiancamento a chi si troverà nel bel mezzo dell’emergenza coronavirus perché, spiega Igor, “già lavorare in terapia intensiva richiede un'alta specializzazione, figuriamoci in questo momento che il pericolo di infettarsi è cento volte maggiore. E' un paradosso all'italiana: si cerca personale e quando si ha quello formato si manda a casa”.

Silvia Fiorito, e come lei i suoi colleghi, non si fa una ragione di questa illogicità e chiede “perché nel bel mezzo di una pandemia l’ASL che ha già personale sanitario competente e formato con contratti in scadenza ci manda a casa nonostante in Italia si stia reclutando personale sanitario? Noi infermieri precari non abbiamo potuto partecipare a queste procedure di arruolamento straordinario perché avevamo un contratto in corso”.

Vi sentite un po' degli eroi a scadenza?

IGOR: “il senso di frustrazione e paura è tanto perché la prospettiva di arrivare a fine turno senza infettarsi è una cosa che prima non esisteva. Quindi a livello emotivo è cambiato il modo di fare il nostro lavoro, ma non ci sentiamo degli eroi”.


SILVIA: “Nonostante tutte le belle parole nei confronti del personale sanitario lasceranno a casa gli eroi. Eppure Conte ha detto non ci dimenticheremo di voi... Ho scritto una lunga email al Ministro della Salute Speranza, non so se l'abbia letta..."


Intanto, dopo la messa in onda del servizio a Stasera Italia, Matteo Salvini ha scritto una lettera aperta al presidente della Regione Nicola Zingaretti invitandolo a stabilizzare chi “ha lottato in prima linea con spirito di sacrificio e abnegazione mettendo a rischio anche la propria vita”.
l'acero
00sabato 31 ottobre 2020 19:11
www.dagospia.com/rubrica-39/salute/39-39-bomba-orologeria-39-39-ospedali-italiani-25...


LA ''BOMBA A OROLOGERIA'' DEGLI OSPEDALI ITALIANI - INFERMIERI E MEDICI CHE LAVORANO ANCHE SE POSITIVI: IL SERVIZIO DI MARILENA VINCI PER ''STASERA ITALIA'': ''CI VIENE RICHIESTO DI CONTINUARE A LAVORARE ANCHE SE SIAMO POSITIVI AL COVID, MA ASINTOMATICI''. UNA PRATICA CHE MOLTI, IN COSCIENZA, RIFIUTANO. DENUNCIANDO SINTOMI CHE NON HANNO PUR DI NON ANDARE A LAVORARE E RISCHIARE DI INFETTARE QUALCUNO. PERCHÉ NON SONO STATE FATTE LE ASSUNZIONI NECESSARIE E GLI OSPEDALI NON HANNO PERSONALE

VIDEO - IL SERVIZIO DI MARILENA VINCI PER ''STASERA ITALIA'' SUGLI OSPEDALI ITALIANI



DAGONEWS



infermieri positivi che continuano a lavorare
INFERMIERI POSITIVI CHE CONTINUANO A LAVORARE

Ospedali italiani quasi al collasso. In 4 regioni - Lombardia, Piemonte, Lazio e Campania - i ricoverati con sintomi sono oltre il migliaio. Il Lazio ha già superato la propria capacità di posti letto, con le ambulanze ferme per ore nei parcheggi dei pronto soccorso. Le criticità non riguardano ancora le terapie intensive ma i posti ordinari. Ormai non si distingue più tra ospedali Covid 19 e non. Alla disperata ricerca di posti, i reparti vengono riconvertiti.

Ma a mancare è anche il personale sanitario e per cercare di colmare questa pesante lacuna, una norma dello scorso mese di marzo, prevede che nel caso si venisse a contatto con individui positivi, bisognerebbe comunque proseguire la propria attività lavorativa, seppur sotto controllo.

Un controllo che però non c'è come denunciano gli infermieri, che parlano di "una bomba ad orologeria" ben coscienti che i colleghi asintomatici possano contagiare personale e pazienti.

Ma alcuni infermieri e operatori del 118 denunciano - alla trasmissione Stasera Italia - una pratica non scritta che va oltre la norma del "semplice" contatto con individui positivi e che lascia a bocca aperta.

Al personale sanitario infatti verrebbe richiesto di continuare a lavorare se si è positivi al Covid 19 ma asintomatici.


Una pratica che molti di loro, in coscienza, rifiutano. Denunciando sintomi che non hanno pur di non andare a lavorare e rischiare di infettare qualcuno.

E così una scelta impopolare come il lockdown, secondo alcuni sanitari, potrebbe essere l'unica soluzione per togliere questa soffocante pressione sugli ospedali.

"O chiudiamo o crolla la sanità".


luca-1975
00domenica 17 gennaio 2021 19:33
💘
claudioc68
00lunedì 17 luglio 2023 06:35
claudioc68
00lunedì 17 luglio 2023 06:36
claudioc68
00lunedì 17 luglio 2023 06:37
claudioc68
00lunedì 17 luglio 2023 06:37
=nasone2000=
00sabato 22 luglio 2023 15:12
grazie claudioc68
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 20:21.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com