... esiste anche una velata libertà di manipolazione, subita da creduloni e ingenui
l'acero, 22/03/2011 16.58:
Ah è vero scusa, voi illuminati siete esenti da certe "bassezze".
Mmm ... un simpatico come te, acerino, lo scuso sempre!
Ad ogni modo, non so a te e agli atei in genere, ma a noi credenti, soprattutto se di provata Fede e di sana Ragione, ci è stata donata, mediante il battesimo cattolico, la Grazia di saper distinguere bene le “bassezze” da ciò per cui invece vale anzitutto la pena di prenderci la nostra individuale croce e, quindi, di seguire Gesù, impegnandosi con Lui di vivere rettamente e con prudenza (Mt 10, 16).
Per questo motivo il “peccato” noi lo identifichiamo sempre con il male e lo chiamiamo sempre per nome (aborto, bi e omosessualità, eutanasia, suicidio assistito, eccetera), non confondendolo mai con il bene e con il buono.