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Al ritorno dal suo servizio militare, Elvis registrò tutte le sue canzoni con una nuova voce ancora più meravigliosa: matura e controllata dalle esperienze precedenti. La sua voce era più calda e profonda e sembrava più sicuro di sé nel cantare rispetto al passato. Era pronto a dimostrare di essere molto più di un cantante di rock'n'roll e adattò il suo repertorio alle sue nuove capacità vocali.
Molti fans possono non essere d'accordo, ma le sessioni di Elvis a Nashville dopo il servizio militare, tra il 1960 e il 1963, hanno prodotto alcune delle migliori registrazioni che abbia mai fatto.
Sostenuto da musicisti in studio di prim'ordine, che si adattavano facilmente a ogni stato d'animo e genere, Elvis fu in grado di mostrare il suo grande feeling musicale e la sua gamma vocale splendida.

"24 Carat Gold"
, un doppio CD pirata emesso nel lontano 1997 dalla brava etichetta "2001", è un meraviglioso documento di quel periodo, integrato da alcune canzoni tratte da colonne sonore della fine degli anni '60.

Già all'inizio, con le battute che danno il via a "Fame And Fortune", appare chiaro che questo CD è speciale. La qualità del suono è assolutamente straordinaria e, sebbene la take 5 sia abbastanza simile alla versione pubblicata, è come ascoltare "Fame And Fortune" per la prima volta.
Segue la seconda take di "Gently", con Elvis che quasi canta il basso durante le strofe, alla disperata ricerca di quella nota bassa. Inutile dire che alla fine ci riesce.
Nella prima take di "There's Always Me", Elvis sta ancora cercando di capire questa bellissima canzone d'amore, sperimentando con la sua voce e cercando gestirla al meglio delle sue possibilità. I "Jordanaires" e Millie Kirkham lo sanno già e risaltano in questa take.
Le canzoni successive sono abbastanza simili alle versioni pubblicate ma ecco "Fountain Of Love". La take 9 di questa canzone è completamente diversa dalla versione ufficiale: sembra suonata con una dozzina di chitarre spagnole (anche se non è così) e la voce di Elvis quasi annega in esse. A metà canzone prende il sopravvento e prevarica tutto fino alla fine. Un vero gioiello.
"Night Rider" non convince molto in qauesta take numero 5.
"Just Tell Her Jim Said Hello" è una versione più lenta rispetto all'originale.
La take 1 di "Echoes Of Love" è quasi perfetta ma Elvis perde la concentrazione sulla seconda strofa, quando uno dei musicisti commette un piccolo errore, ritrovandola rapidamente e concludendo la canzone senza alcun difetto.
"Please Don't Drag That String Around" è un altro pezzo forte del set: è un po' più lenta della take pubblicata e ha un gran ritmo.
Segue la take 1 di "Ask Me" e poi, improvvisamente e inaspettatamente, ecco il pezzo forte di questo doppio CD: "Western Union". Elvis si diverte chiaramente in questa canzone e tutto, dalla batteria al battere delle mani durante la pausa strumentale, è davvero ottimo. E ribadisco che la resa sonora è superba.
Dopo la seconda take di "Love Letters", che Elvis tratta in modo molto tenero, ci sono alcune canzoni registrate per il film "Clambake". Questo dimostra che anche nel momento più basso della sua carriera, ci sono state alcune zampate degne di nota. Purtroppo, sono state nascoste tra molti brani trascurabili, per cui non hanno mai ricevuto il credito che meritavano.
La take 11 di "U.S. Male" conclude il primo CD, che è un must per ogni fan di Elvis, o anche per ogni collezionista di musica.
[Modificato da marco31768 14/05/2022 17:24]