RAI, cos'è la destra e cos'è la sinistra

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
Bestion.
00sabato 23 ottobre 2010 22:12
... come aveva capito Gaber







Rai: cos'è la destra e cos'è la sinistra
Giorgio Vecchiato


C’era una volta la Rai di Ettore Bernabei, all’epoca massacrata dai giornali, oggi rimpianta. Storia di quarant’anni fa, quando metà degli italiani non era ancora nata o andava alle elementari. Anche allora, naturalmente, c’erano una destra e una sinistra, ma minoritarie e amministrate in qualche modo da quel centro democristiano che aveva appunto in Bernabei il miglior uomo di manovra.

Come direttore generale, Bernabei ebbe la sovrana abilità di dare in Rai a ciascuno il suo, o press’a poco, o almeno a farlo sembrare, ottenendo in concreto un equilibrio informativo che scontentava parecchi ma appagava la maggioranza. Costituita, questa maggioranza, non solo dalla Dc e alleati di governo ma da tutti quanti, più a sinistra che a destra, trovavano la loro quota di vantaggio.

In questa sapiente operazione Bernabei era assistito da uno staff di esperti, scelti non per tessera politica ma per capacità. L’opposto, cioè, di ciò che è accaduto in Rai nei decenni successivi, fino all’attuale punto di esplosione. Oggi abbiamo una destra e una sinistra, ciascuna con la coda di paglia, che si scambiano l’accusa di dominare l’informazione Tv. E nessuno che sappia come gestire politicamente l’azienda.

Non che sia tutta colpa della gerarchia. Giorni fa, nel Tg di Mentana, la direttrice del “Manifesto” ha domandato al direttore di “Libero” come mai la sua parte non sia mai riuscita a ottenere i successi televisivi di un Santoro o di un Fabio Fazio. Ci ha provato, ma invariabilmente con un flop; né qui si può chiamare in causa Bruno Vespa, sempre attento a porsi al centro senza farsi troppo invischiare.

In effetti, l’incapacità della destra a farsi valere è sotto gli occhi di tutti: ammesso poi che, in materia Tv (e non solo), sia chiara oggi la distinzione fra destra e sinistra, accomunate dai medesimi giochi di potere. Innovatori e conservatori, con funzioni volta a volta intercambabili. L’aveva capito in grande anticipo un profeta laico come Giorgio Gaber: e varrebbe davvero la pena di riascoltarlo.






Fonte -



















[SM=x44645] [SM=x44599]



















Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 00:23.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com