Matrix e la fiction di erba

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rorina!
00mercoledì 20 giugno 2007 11:19
ROMA - Realtà batte fiction 27 a 17. I numeri, per quanto senso possano avere, sono quelli degli ascolti registrati ieri sera dalla serata di Canale 5, una puntata speciale di Matrix, il consueto talk in studio ma anticipato dalla docufiction "Erba, i giorni dell'odio", che ha ricostruito la vicenda della strage della quale si sono dichiarati colpevoli Olindo Romano e Rosa Angela Bazzi.


Fiction contestata, con la presentazione di un ricorso da parte dei legali della coppia, respinto però dal giudice del tribunale di Roma che ne ha consentito così la messa in onda. E' stata anche la sperimentazione di un nuovo formato, per il programma di approfondimento, che tuttavia il pubblico ha premiato a metà: la prima parte, cioè la fiction, ha registrato il 17,65% di share (3 milioni 448 mila spettatori): battuta sonoramente dal Mistero dei Templari (25,5 su Rai1. Matrix è schizzata al 27,87% (2 milioni 496 mila spettatori) nella seconda parte, quando cioè l'approfondimento si è trasferito in studio ed è comparso Azouz Marzouk, marito di Raffaella Castagna e padre del piccolo Youssef, entrambi massacrati in quella notte di sei mesi fa.

Com'era stato annunciato, niente sangue né compiacimento macabro, almeno in fascia protetta. La ricostruzione della strage va in onda tardi, intorno alle 23.20. Fino a quel momento (la ricostruzione è lunga, oltre due ore di fiction), una ricostruzione dettagliata e - come aveva assicurato Enrico Mentana - basata sui documenti ufficiali, e piegata alla struttura narrativa del poliziesco.

Ci sono i flashback, Raffaella e i suoi vicini di casa, la corte sulla quale affacciano le abitazioni della due famiglie, una al pianterreno e l'altra sopra. Ci sono gli screzi, di lunga data, fra Rosa Bassi e Raffaella Castagna, alimentati prima dalle frequentazioni non limpide di Marzouk e dei rischi, a detta dei coniugi Romano, ai quali veniva esposta la loro serenità quotidiana, e amplificati poi dalla nascita di Youssef, i pianti del ragazzino, i rumosi che esasperano Rosa e Olindo. Tutto diviso in capitoli, le litigate, la rabbia, la confessione, l'eccidio. Rosa in carcere, che racconta e poi cede.

Poi, si torna alla realtà. In studio, con Mentana e anche, fra gli altri, con il maresciallo Finocchiaro (suo nella fiction il racconto dei fatti in soggettiva) c'è Azouz Marzouk, un po' ingrassato rispetto a come lo ricordavamo, fotografato una settimana fa insieme a Lele Mora. L'atteggiamento, invece, è quello che avevamo imparato a conoscere nei mesi scorsi. Si dice convinto che esista una "giustizia del carcere", sostiene che continuerà a esistere "per le prossime centinaia di anni", sa che in quella giustizia sui generis sono incappati anche Olindo Romano e Rosa Bazzi, lo conferma in parte - perché più di tanto non può dire - il responsabile della casa circondariale nella quale i due sono rinchiusi.

Il tempo passa ma Marzouk non si dà pace. Racconta che dopo aver visto la fiction in anteprima non è riuscito ad addormentarsi: "Si cerca di cambiare, di andare avanti ma non si riesce a dimenticare ed è brutto quando sono gli altri a fartelo ricordare". E sui coniugi Romano: "Sono furbi, sono troppo intelligenti e non pazzi come vogliono far capire. E la fiction ha fatto vedere tutta la loro freddezza".

www.repubblica.it

...e dopo il plastico di Cogne pure la fiction ci mancava! [SM=x44605]
piperitapatty
00giovedì 21 giugno 2007 13:03
non capisco che bisogno ci fosse di fare una fiction. i fatti non erano già abbastanza?
boh diventa sempre più tutto uno spettacolo [SM=x44605]
Il vecchio Gio
00giovedì 21 giugno 2007 14:44
Re:
piperitapatty, 21/06/2007 13.03:

non capisco che bisogno ci fosse di fare una fiction. i fatti non erano già abbastanza?
boh diventa sempre più tutto uno spettacolo [SM=x44605]



Infatti... [SM=x44605]

Fossero veloci a fare i processi come a fare le fiction... [SM=x44612]


Colonnello Kilgore
00domenica 24 giugno 2007 02:20
Re: Re:
Il vecchio Gio, 21/06/2007 14.44:



Infatti... [SM=x44605]

Fossero veloci a fare i processi come a fare le fiction... [SM=x44612]






Mettiamo i registi e produttori nelle aule di giustizia e i magistrati a fare i film.


Del resto quante volte constatiamo che è già così?
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