Ci sono due categorie di teisti:
- quelli che sfruttano il richiamo di un dio per arrogarsi una posizione privilegiata sugli altri esseri umani, quelli che dicono "io e solo io posso parlare con la divinità, e quindi sono superiore a tutti voi, sono un semidio infallibile e mi dovete rispetto e riverenza". Ovviamente questa categoria è degna del massimo disprezzo.
- quelli che hanno bisogno di credere in qualcosa, perchè altrimenti si sentono deboli. Come una pianticella di pomodoro può crescere solo appoggiandosi ad un tutore, queste persone cercano un sostegno esterno, a volte in questa o quella religione, a volte cadendo vittime di inganni anche più atroci. A questi va tutta la mia comprensione, solidarietà e simpatia, e cercherò di tenere protette queste fragili pianticelle da tutti i venti, anche quello vorticoso della verità.
Naturalmente chi è saldo nella sua natura, come ulivo centenario, può sostenere qualsiasi tempesta senza appoggio di alcuno, e senza opprimere nessuno.
[Modificato da fabius039 19/10/2010 21:42]
fabius039