Riporto da Marco Sisi
Ricevo da Nicola Carrai (marito di Paola Nappi) e condivido in bacheca per tutti i comuni amici:
Paola continua il suo percorso di riabilitazione.
La velocita' dei progressi rispetto a quella della nostra vita quotidiana e' pari a quella di una formica su un'autostrada, pero' dopo sei mesi dall'incidente e dopo tre mesi di riabilitazione continua, ci si volta indietro e si vede che, anche a velo...
cita' da formica, un po' di strada e' stata fatta.
Paola ragiona, chiacchiera, guarda le olimpiadi e i TG e li commenta con cognizione di causa.
Anche i bambini l'hanno vista piu' volte e anche loro l'hanno trovata migliorata.
Mangia da sola ma ancora non legge bene (quindi per ora niente iPad).
Ogni cosa che fa, e' per lei un esercizio, ha poca forza e sta sulla poltroncina ma pochi giorni fa le ho visto accavallare le gambe, e ieri, per la prima volta dopo sei mesi, l'ho vista in piedi coi miei occhi, ferma e appoggiata ma in piedi.
Si stanca facilmente e a volte le gira la testa ma una visita l'apprezza, anche se deve combattere col mal di schiena. Chi vuole andarla a trovare basta che si faccia vivo con noi, i mezzi di comunicazione non mancano.
L'autostrada e' ancora lunga (non si sa quanto lunga) e la formica va piano, ma va avanti...
Io non sono uno che fa fotografie.....sono uno che guarda
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