Malore al Giglio Grave Paola Nappi giornalista del tg3
L'ho saputo solo oggi
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La collega, 45 anni, era inviata per la Rai sull’isola Operata nella notte è ricoverata all’ospedale di Siena
di Francesca Ferri e Federico Lazzotti
GROSSETO
Un giramento di testa mentre era sulle scale della chiesa del Giglio in attesa di assistere alla messa in memoria delle vittime del naufragio della Costa Concordia, poi il trasferimento in elicottero prima all’ospedale di Grosseto e poi d’urgenza al policlinico Le Scotte di Siena dov’è stata operata d’urgenza l’altra notte a causa di un aneurisma cerebrale.
Il bollettino medico dell'ospedale senese che riguarda la giornalista livornese del Tg3 Toscana Paola Nappi è preoccupante. La collega è stata operata d'urgenza nella notte tra lunedì e martedì: condizioni molto gravi, coma farmacologico e pericolo di vita ancora non superato. La donna, 45 anni, si trovava all'Isola del Giglio dallo scorso sabato mattina. Da due settimane – raccontava dalla sua bacheca Facebook – stava facendo la spola tra la Procura di Grosseto e Porto Santo Stefano come inviata Rai. Sabato si era imbarcata su un traghetto ed era andata al Giglio per seguire l’evolversi della tragedia della Concordia, lunedì alla 18 doveva raccontare la messa in suffragio delle vittime della Concordia, quando ha accusato un malore poco prima dell'inizio della cerimonia. Un mal di testa improvviso, all'apparenza, che si è presto trasformato in dramma.
«Stavano ancora entrando le ultime persone per seguire la cerimonia – spiega l'operatore Nicola Rosano, che era con lei – quando Paola ha detto di sentire un dolore alla testa. C'erano diversi sanitari del 118, lì per seguire la cerimonia, e sono stati loro a soccorrerla per primi».
Un'ambulanza è arrivata da Giglio Castello e Paola Nappi è stata portata al postazione di primo soccorso dell'isola attiva per garantire l'assistenza a chi sta lavorando sulla Concordia. «Era vigile, parlava e rispondeva, ma con molta fatica», ricorda Rosano.
Dopo i primi accertamenti, i sanitari si sono resi conto che non si trattava di semplice malore, ma di un problema di tipo cerebrale e hanno così deciso il ricovero all'ospedale Misericordia di Grosseto. L'elicottero Pegaso II – di base a Grosseto ma che in quel momento era in servizio su Firenze – è arrivato al Giglio intorno alle 20. Paola Nappi non è salita a bordo da sola. Insieme a lei, infatti, è stato trasportato anche un uomo che si era ferito scivolando sul ghiaccio e doveva essere portato sulla terra ferma.
Durante il volo, però, le condizioni della giornalista si sono rapidamente aggravate tanto che, arrivato alla piazzola dell'ospedale di Grosseto, l'elicottero si è posato a terra solo per il tempo necessario a intubare la paziente prima di ripartire per Siena. «Non potevamo effettuare quella manovra in volo – spiegano i soccorritori – sarebbe stato troppo rischioso». Una manovra salvavita che ha permesso a Paola Nappi di arrivare alle Scotte intorno alle 22.30, oltre quattro ore dopo essere stata colta dal malore.
La diagnosi, purtroppo, è stata tremenda: aneurisma cerebrale. La giornalista è stata subito sottoposta a una lunga e complessa operazione di neurochirurgia, eseguita dal direttore del reparto, Giuseppe Olivieri, per rimuovere l'emorragia che fonti ospedaliere definiscono "importante". L'operazione è andata avanti dalle 2 del mattino fino alle 8.30.
Paola Nappi si trova adesso in prognosi riservata e sarà tenuta in coma farmacologico per alcuni giorni. Le sue condizioni rimangono molto gravi: lotta per la vita.
15 febbraio 2012
Io non sono uno che fa fotografie.....sono uno che guarda
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