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18/08/2005 09:20 | |
....CONTINUA....[Modificato da hyaan 18/08/2005 9.24] "Negli anni che vanno dall'unità d'Italia alla fine della seconda guerra mondiale si sono verificati molti episodi nei quali gli italiani si sono rivelati capaci di indicibili crudeltà.In genere le stragi sono state compiute da "uomini comuni",non particolarmente fanatici e non addestrati alle liquidazioni di massa.Uomini che hanno agito per spirito di disciplina,per emulazione o perchè persuasi di essere nel giusto eliminando coloro che ritenevano "barbari" o "subumani".[...]E'vero che nell'ultimo secolo e mezzo altri popoli si sono macchiati di imprese delittuose,quasi in ogni parte del mondo.Tuttavia soltanto gli italiani hanno gettato un velo sulle pagine nere della loro storia ricorrendo ossessivamente e puerilmente a uno strumento autoconsolatorio: il mito degli "italiani brava gente",un mito duro a morire che ci vuole "diversi",più tolleranti,più generosi,più gioviali e perciò incapaci di atti crudeli"
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19/08/2005 10:13 | |
"Negli anni che vanno dall'unità d'Italia alla fine della seconda guerra mondiale si sono verificati molti episodi nei quali gli italiani si sono rivelati capaci di indicibili crudeltà.In genere le stragi sono state compiute da "uomini comuni",non particolarmente fanatici e non addestrati alle liquidazioni di massa.Uomini che hanno agito per spirito di disciplina,per emulazione o perchè persuasi di essere nel giusto eliminando coloro che ritenevano "barbari" o "subumani".[...]E'vero che nell'ultimo secolo e mezzo altri popoli si sono macchiati di imprese delittuose,quasi in ogni parte del mondo.Tuttavia soltanto gli italiani hanno gettato un velo sulle pagine nere della loro storia ricorrendo ossessivamente e puerilmente a uno strumento autoconsolatorio: il mito degli "italiani brava gente",un mito duro a morire che ci vuole "diversi",più tolleranti,più generosi,più gioviali e perciò incapaci di atti crudeli"
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19/08/2005 10:15 | |
"Negli anni che vanno dall'unità d'Italia alla fine della seconda guerra mondiale si sono verificati molti episodi nei quali gli italiani si sono rivelati capaci di indicibili crudeltà.In genere le stragi sono state compiute da "uomini comuni",non particolarmente fanatici e non addestrati alle liquidazioni di massa.Uomini che hanno agito per spirito di disciplina,per emulazione o perchè persuasi di essere nel giusto eliminando coloro che ritenevano "barbari" o "subumani".[...]E'vero che nell'ultimo secolo e mezzo altri popoli si sono macchiati di imprese delittuose,quasi in ogni parte del mondo.Tuttavia soltanto gli italiani hanno gettato un velo sulle pagine nere della loro storia ricorrendo ossessivamente e puerilmente a uno strumento autoconsolatorio: il mito degli "italiani brava gente",un mito duro a morire che ci vuole "diversi",più tolleranti,più generosi,più gioviali e perciò incapaci di atti crudeli"
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19/08/2005 10:17 | |
...CONTINUA..."Negli anni che vanno dall'unità d'Italia alla fine della seconda guerra mondiale si sono verificati molti episodi nei quali gli italiani si sono rivelati capaci di indicibili crudeltà.In genere le stragi sono state compiute da "uomini comuni",non particolarmente fanatici e non addestrati alle liquidazioni di massa.Uomini che hanno agito per spirito di disciplina,per emulazione o perchè persuasi di essere nel giusto eliminando coloro che ritenevano "barbari" o "subumani".[...]E'vero che nell'ultimo secolo e mezzo altri popoli si sono macchiati di imprese delittuose,quasi in ogni parte del mondo.Tuttavia soltanto gli italiani hanno gettato un velo sulle pagine nere della loro storia ricorrendo ossessivamente e puerilmente a uno strumento autoconsolatorio: il mito degli "italiani brava gente",un mito duro a morire che ci vuole "diversi",più tolleranti,più generosi,più gioviali e perciò incapaci di atti crudeli"
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20/08/2005 19:48 | |
[Modificato da hyaan 20/08/2005 19.55] "Negli anni che vanno dall'unità d'Italia alla fine della seconda guerra mondiale si sono verificati molti episodi nei quali gli italiani si sono rivelati capaci di indicibili crudeltà.In genere le stragi sono state compiute da "uomini comuni",non particolarmente fanatici e non addestrati alle liquidazioni di massa.Uomini che hanno agito per spirito di disciplina,per emulazione o perchè persuasi di essere nel giusto eliminando coloro che ritenevano "barbari" o "subumani".[...]E'vero che nell'ultimo secolo e mezzo altri popoli si sono macchiati di imprese delittuose,quasi in ogni parte del mondo.Tuttavia soltanto gli italiani hanno gettato un velo sulle pagine nere della loro storia ricorrendo ossessivamente e puerilmente a uno strumento autoconsolatorio: il mito degli "italiani brava gente",un mito duro a morire che ci vuole "diversi",più tolleranti,più generosi,più gioviali e perciò incapaci di atti crudeli"
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20/08/2005 20:01 | |
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21/08/2005 14:20 | |
Meravigliosa creatura!!!
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| | OFFLINE | | Post: 4.314 | Registrato il: 23/07/2005 | Città: VENEZIA | Età: 38 | Sesso: Maschile | |
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21/08/2005 21:36 | |
Bella,peccato per il carattere
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| | OFFLINE | | Post: 584 | Registrato il: 05/02/2004 | Città: TORINO | Età: 44 | Sesso: Maschile | |
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22/08/2005 11:57 | |
Scritto da: possum jenkins 21/08/2005 21.36
Bella,peccato per il carattere
non ho queste pretese....solo chi la frequenta abitualmente può conoscerne il carattere ....io mi limito ad apprezzarne il lato professionale ed estetico....
..di più non mi è concesso..
"Negli anni che vanno dall'unità d'Italia alla fine della seconda guerra mondiale si sono verificati molti episodi nei quali gli italiani si sono rivelati capaci di indicibili crudeltà.In genere le stragi sono state compiute da "uomini comuni",non particolarmente fanatici e non addestrati alle liquidazioni di massa.Uomini che hanno agito per spirito di disciplina,per emulazione o perchè persuasi di essere nel giusto eliminando coloro che ritenevano "barbari" o "subumani".[...]E'vero che nell'ultimo secolo e mezzo altri popoli si sono macchiati di imprese delittuose,quasi in ogni parte del mondo.Tuttavia soltanto gli italiani hanno gettato un velo sulle pagine nere della loro storia ricorrendo ossessivamente e puerilmente a uno strumento autoconsolatorio: il mito degli "italiani brava gente",un mito duro a morire che ci vuole "diversi",più tolleranti,più generosi,più gioviali e perciò incapaci di atti crudeli"
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22/08/2005 12:02 | |
...CONTINUA...[Modificato da hyaan 22/08/2005 12.04] "Negli anni che vanno dall'unità d'Italia alla fine della seconda guerra mondiale si sono verificati molti episodi nei quali gli italiani si sono rivelati capaci di indicibili crudeltà.In genere le stragi sono state compiute da "uomini comuni",non particolarmente fanatici e non addestrati alle liquidazioni di massa.Uomini che hanno agito per spirito di disciplina,per emulazione o perchè persuasi di essere nel giusto eliminando coloro che ritenevano "barbari" o "subumani".[...]E'vero che nell'ultimo secolo e mezzo altri popoli si sono macchiati di imprese delittuose,quasi in ogni parte del mondo.Tuttavia soltanto gli italiani hanno gettato un velo sulle pagine nere della loro storia ricorrendo ossessivamente e puerilmente a uno strumento autoconsolatorio: il mito degli "italiani brava gente",un mito duro a morire che ci vuole "diversi",più tolleranti,più generosi,più gioviali e perciò incapaci di atti crudeli"
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22/08/2005 14:34 | |
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23/08/2005 16:58 | |
"Negli anni che vanno dall'unità d'Italia alla fine della seconda guerra mondiale si sono verificati molti episodi nei quali gli italiani si sono rivelati capaci di indicibili crudeltà.In genere le stragi sono state compiute da "uomini comuni",non particolarmente fanatici e non addestrati alle liquidazioni di massa.Uomini che hanno agito per spirito di disciplina,per emulazione o perchè persuasi di essere nel giusto eliminando coloro che ritenevano "barbari" o "subumani".[...]E'vero che nell'ultimo secolo e mezzo altri popoli si sono macchiati di imprese delittuose,quasi in ogni parte del mondo.Tuttavia soltanto gli italiani hanno gettato un velo sulle pagine nere della loro storia ricorrendo ossessivamente e puerilmente a uno strumento autoconsolatorio: il mito degli "italiani brava gente",un mito duro a morire che ci vuole "diversi",più tolleranti,più generosi,più gioviali e perciò incapaci di atti crudeli"
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23/08/2005 17:00 | |
"Negli anni che vanno dall'unità d'Italia alla fine della seconda guerra mondiale si sono verificati molti episodi nei quali gli italiani si sono rivelati capaci di indicibili crudeltà.In genere le stragi sono state compiute da "uomini comuni",non particolarmente fanatici e non addestrati alle liquidazioni di massa.Uomini che hanno agito per spirito di disciplina,per emulazione o perchè persuasi di essere nel giusto eliminando coloro che ritenevano "barbari" o "subumani".[...]E'vero che nell'ultimo secolo e mezzo altri popoli si sono macchiati di imprese delittuose,quasi in ogni parte del mondo.Tuttavia soltanto gli italiani hanno gettato un velo sulle pagine nere della loro storia ricorrendo ossessivamente e puerilmente a uno strumento autoconsolatorio: il mito degli "italiani brava gente",un mito duro a morire che ci vuole "diversi",più tolleranti,più generosi,più gioviali e perciò incapaci di atti crudeli"
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24/08/2005 12:29 | |
"Negli anni che vanno dall'unità d'Italia alla fine della seconda guerra mondiale si sono verificati molti episodi nei quali gli italiani si sono rivelati capaci di indicibili crudeltà.In genere le stragi sono state compiute da "uomini comuni",non particolarmente fanatici e non addestrati alle liquidazioni di massa.Uomini che hanno agito per spirito di disciplina,per emulazione o perchè persuasi di essere nel giusto eliminando coloro che ritenevano "barbari" o "subumani".[...]E'vero che nell'ultimo secolo e mezzo altri popoli si sono macchiati di imprese delittuose,quasi in ogni parte del mondo.Tuttavia soltanto gli italiani hanno gettato un velo sulle pagine nere della loro storia ricorrendo ossessivamente e puerilmente a uno strumento autoconsolatorio: il mito degli "italiani brava gente",un mito duro a morire che ci vuole "diversi",più tolleranti,più generosi,più gioviali e perciò incapaci di atti crudeli"
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24/08/2005 12:31 | |
"Negli anni che vanno dall'unità d'Italia alla fine della seconda guerra mondiale si sono verificati molti episodi nei quali gli italiani si sono rivelati capaci di indicibili crudeltà.In genere le stragi sono state compiute da "uomini comuni",non particolarmente fanatici e non addestrati alle liquidazioni di massa.Uomini che hanno agito per spirito di disciplina,per emulazione o perchè persuasi di essere nel giusto eliminando coloro che ritenevano "barbari" o "subumani".[...]E'vero che nell'ultimo secolo e mezzo altri popoli si sono macchiati di imprese delittuose,quasi in ogni parte del mondo.Tuttavia soltanto gli italiani hanno gettato un velo sulle pagine nere della loro storia ricorrendo ossessivamente e puerilmente a uno strumento autoconsolatorio: il mito degli "italiani brava gente",un mito duro a morire che ci vuole "diversi",più tolleranti,più generosi,più gioviali e perciò incapaci di atti crudeli"
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25/08/2005 10:46 | |
"Negli anni che vanno dall'unità d'Italia alla fine della seconda guerra mondiale si sono verificati molti episodi nei quali gli italiani si sono rivelati capaci di indicibili crudeltà.In genere le stragi sono state compiute da "uomini comuni",non particolarmente fanatici e non addestrati alle liquidazioni di massa.Uomini che hanno agito per spirito di disciplina,per emulazione o perchè persuasi di essere nel giusto eliminando coloro che ritenevano "barbari" o "subumani".[...]E'vero che nell'ultimo secolo e mezzo altri popoli si sono macchiati di imprese delittuose,quasi in ogni parte del mondo.Tuttavia soltanto gli italiani hanno gettato un velo sulle pagine nere della loro storia ricorrendo ossessivamente e puerilmente a uno strumento autoconsolatorio: il mito degli "italiani brava gente",un mito duro a morire che ci vuole "diversi",più tolleranti,più generosi,più gioviali e perciò incapaci di atti crudeli"
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25/08/2005 10:47 | |
"Negli anni che vanno dall'unità d'Italia alla fine della seconda guerra mondiale si sono verificati molti episodi nei quali gli italiani si sono rivelati capaci di indicibili crudeltà.In genere le stragi sono state compiute da "uomini comuni",non particolarmente fanatici e non addestrati alle liquidazioni di massa.Uomini che hanno agito per spirito di disciplina,per emulazione o perchè persuasi di essere nel giusto eliminando coloro che ritenevano "barbari" o "subumani".[...]E'vero che nell'ultimo secolo e mezzo altri popoli si sono macchiati di imprese delittuose,quasi in ogni parte del mondo.Tuttavia soltanto gli italiani hanno gettato un velo sulle pagine nere della loro storia ricorrendo ossessivamente e puerilmente a uno strumento autoconsolatorio: il mito degli "italiani brava gente",un mito duro a morire che ci vuole "diversi",più tolleranti,più generosi,più gioviali e perciò incapaci di atti crudeli"
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25/08/2005 12:26 | |
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26/08/2005 10:38 | |
Scritto da: possum jenkins 25/08/2005 12.26
Bravo hyaan belle caps anche queste
...non sono un granchè perchè sono acquisite da nastri Vhs....
...è il soggetto che le rende belle....
"Negli anni che vanno dall'unità d'Italia alla fine della seconda guerra mondiale si sono verificati molti episodi nei quali gli italiani si sono rivelati capaci di indicibili crudeltà.In genere le stragi sono state compiute da "uomini comuni",non particolarmente fanatici e non addestrati alle liquidazioni di massa.Uomini che hanno agito per spirito di disciplina,per emulazione o perchè persuasi di essere nel giusto eliminando coloro che ritenevano "barbari" o "subumani".[...]E'vero che nell'ultimo secolo e mezzo altri popoli si sono macchiati di imprese delittuose,quasi in ogni parte del mondo.Tuttavia soltanto gli italiani hanno gettato un velo sulle pagine nere della loro storia ricorrendo ossessivamente e puerilmente a uno strumento autoconsolatorio: il mito degli "italiani brava gente",un mito duro a morire che ci vuole "diversi",più tolleranti,più generosi,più gioviali e perciò incapaci di atti crudeli"
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26/08/2005 10:59 | |
"Negli anni che vanno dall'unità d'Italia alla fine della seconda guerra mondiale si sono verificati molti episodi nei quali gli italiani si sono rivelati capaci di indicibili crudeltà.In genere le stragi sono state compiute da "uomini comuni",non particolarmente fanatici e non addestrati alle liquidazioni di massa.Uomini che hanno agito per spirito di disciplina,per emulazione o perchè persuasi di essere nel giusto eliminando coloro che ritenevano "barbari" o "subumani".[...]E'vero che nell'ultimo secolo e mezzo altri popoli si sono macchiati di imprese delittuose,quasi in ogni parte del mondo.Tuttavia soltanto gli italiani hanno gettato un velo sulle pagine nere della loro storia ricorrendo ossessivamente e puerilmente a uno strumento autoconsolatorio: il mito degli "italiani brava gente",un mito duro a morire che ci vuole "diversi",più tolleranti,più generosi,più gioviali e perciò incapaci di atti crudeli"
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26/08/2005 11:00 | |
"Negli anni che vanno dall'unità d'Italia alla fine della seconda guerra mondiale si sono verificati molti episodi nei quali gli italiani si sono rivelati capaci di indicibili crudeltà.In genere le stragi sono state compiute da "uomini comuni",non particolarmente fanatici e non addestrati alle liquidazioni di massa.Uomini che hanno agito per spirito di disciplina,per emulazione o perchè persuasi di essere nel giusto eliminando coloro che ritenevano "barbari" o "subumani".[...]E'vero che nell'ultimo secolo e mezzo altri popoli si sono macchiati di imprese delittuose,quasi in ogni parte del mondo.Tuttavia soltanto gli italiani hanno gettato un velo sulle pagine nere della loro storia ricorrendo ossessivamente e puerilmente a uno strumento autoconsolatorio: il mito degli "italiani brava gente",un mito duro a morire che ci vuole "diversi",più tolleranti,più generosi,più gioviali e perciò incapaci di atti crudeli"
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27/08/2005 16:46 | |
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30/08/2005 09:47 | |
Scritto da: Nyarlathoteph 27/08/2005 16.46
...Ho scoperto che ha un contratto a tempo indeterminato con La7...
....smentite,pertanto,tutte le voci che la davano in trasferta a Rai3...
"Negli anni che vanno dall'unità d'Italia alla fine della seconda guerra mondiale si sono verificati molti episodi nei quali gli italiani si sono rivelati capaci di indicibili crudeltà.In genere le stragi sono state compiute da "uomini comuni",non particolarmente fanatici e non addestrati alle liquidazioni di massa.Uomini che hanno agito per spirito di disciplina,per emulazione o perchè persuasi di essere nel giusto eliminando coloro che ritenevano "barbari" o "subumani".[...]E'vero che nell'ultimo secolo e mezzo altri popoli si sono macchiati di imprese delittuose,quasi in ogni parte del mondo.Tuttavia soltanto gli italiani hanno gettato un velo sulle pagine nere della loro storia ricorrendo ossessivamente e puerilmente a uno strumento autoconsolatorio: il mito degli "italiani brava gente",un mito duro a morire che ci vuole "diversi",più tolleranti,più generosi,più gioviali e perciò incapaci di atti crudeli"
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30/08/2005 09:49 | |
"Negli anni che vanno dall'unità d'Italia alla fine della seconda guerra mondiale si sono verificati molti episodi nei quali gli italiani si sono rivelati capaci di indicibili crudeltà.In genere le stragi sono state compiute da "uomini comuni",non particolarmente fanatici e non addestrati alle liquidazioni di massa.Uomini che hanno agito per spirito di disciplina,per emulazione o perchè persuasi di essere nel giusto eliminando coloro che ritenevano "barbari" o "subumani".[...]E'vero che nell'ultimo secolo e mezzo altri popoli si sono macchiati di imprese delittuose,quasi in ogni parte del mondo.Tuttavia soltanto gli italiani hanno gettato un velo sulle pagine nere della loro storia ricorrendo ossessivamente e puerilmente a uno strumento autoconsolatorio: il mito degli "italiani brava gente",un mito duro a morire che ci vuole "diversi",più tolleranti,più generosi,più gioviali e perciò incapaci di atti crudeli"
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30/08/2005 15:01 | |
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