Donna di grande impegno e coraggio.
21 GENNAIO 2020
Domani comincia - di nuovo - il mio processo contro Armando Spada per i fatti del 23 maggio 2013. Mi minacciò di morte e mi sequestrò in una stanza nel corso della mia inchiesta per Repubblica sull'esistenza della mafia a Ostia. Lo denunciai. Due anni fa andai a processo (dopo ben 5 anni) e in quell'occasione Spada era accusato di minaccia aggravata. All'esito di quel procedimento il giudice rinviò atti al pm dicendo che andava riqualificato il reato, che quello che avevo subìto era più grave di una minaccia aggravata, che si trattata di una tentata violenza privata. Per cui domani ricomincia tutto dal principio. Con molta probabilità non vedrò la fine di questo processo perché a novembre 2020 va prescritto. Sono leggermente stanca. Leggermente. Comunque andiamo avanti, si lotta fino alla fine, qualunque essa sia. #amanodisarmata