La terra fondata dagli schiavi americani all’inizio dell’800, la prima repubblica africana, oggi è in crescita. Un paese di tre milioni e mezzo di abitanti, grande un terzo dell’Italia, affacciato sull’Atlantico, ha un progetto, un leader, una squadra.
Ellen Johnson Sirleaf, 72 anni, economista, master in pubblica amministrazione ad Harvard, già nel board del Fondo Monetario Internazionale, già vice segretario dell’Onu per l’Africa, Ceo in passato di grandi aziende americane, ha scelto altre donne per condividere la sua sfida.
Dopo due guerre civili e 250 mila morti, la Sirleaf ha ricoperto un primo mandato nel 2006 e –rieletta nello scorso ottobre – sta mettendo a punto il suo governo per il secondo.
C’è da ricostruire un paese devastato.
A differenza di chi l’ha preceduta, ma a differenza di molti altri leader non solo africani, la Sirleaf, primo capo di stato donna del continente nero, punta soprattutto sul capitale umano e valorizza le donne.
Nel bilancio della Liberia, che peraltro ha ancora problemi di sicurezza sul confine con la Costa d’Avorio, sono destinati poco più dell’1% alle spese militari, ben il 3% per cento all’istruzione e alla cultura. Altre voci importanti: la sanità e lo sviluppo.
La Liberia della Sirleaf ha ottenuto il condono di quasi 5 miliardi del debito pubblico e sta attuando una politica di investimenti, puntando sulla fiducia e sull’impegno a realizzare un preciso progetto: attrarre capitali da tutto il mondo (miniere di ferro, legname, gomma naturale, ecc) e costruire infrastrutture e servizi.
Nella squadra della Sirleaf ci sono manager, politiche, insegnanti, intellettuali. Tutte molto preparate. La gran parte sono state richiamate dagli Stati Uniti, paese di riferimento non solo storico della Liberia.
La Sirleaf promette di creare migliaia di posti di lavoro. I centri di formazione del paese sono pieni di giovani.
Nel reportage “ Liberia – La repubblica delle donne”
Carmen Lasorella intervista Ellen Johnson Sirleaf e propone il racconto di questo paese, che nello scorso ottobre l’ha rieletta presidente.
Incontra Mary Broh, sindaco di Monrovia, Gloria Menjer, manager di una grande banca di investimenti, Matilda Parker, responsabile dell’NPA, l’Autorità dei porti, Wannie Mc Donald, che sta rilanciano il grande ospedale J.F. Kennedy e molte altre, anche le più giovani, studentesse nei centri di formazione. Non si trascura il passato, ascoltando l’allucinato racconto di un ex-bambino soldato, che vuole uscire dalla marginalità per vivere il reinserimento sociale, né manca l’incontro con George Weah, il campionissimo del Milan, avversario della Sirleaf, per la seconda volta sconfitto.
Dunque, un nuovo modello possibile: politico, economico, sociale e una proposta orgogliosa anche contro le discriminazione di genere.
All’Italia e a San Marino la Liberia chiede più attenzione e la Presidente Sirleaf rivolge un appello: “abbiamo bisogno di medici”.
Il programma sanitario nazionale prevede l’inserimento di specialisti retribuiti, anche per brevi periodi.
Per il trailer:
www.sanmarinortv.sm
www.youtube.com/watch?v=_GCcP9XmES8&lr=1&feature=mhee
Messa in onda:
LIBERIA – LA REPUBBLICA DELLE DONNE
di Carmen Lasorella
SMtv SAN MARINO
SKY 520 – tivù Sat 73 – DTT Emilia- Romagna 73
VENERDI’ 16 DICEMBRE - ORE 21.00
Io non sono uno che fa fotografie.....sono uno che guarda
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