| | OFFLINE | | Post: 28 | Registrato il: 25/04/2009 | Città: TARANTO | Età: 41 | Sesso: Maschile | |
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12/04/2011 08:22 | |
L'ho notata all'Arena di Giletti sul caso Scazzi e mi è sembrata esageratamente schierata a favore della colpevolezza della principale imputata. La vicenda è intricata e ogni elemento si presta a una duplice lettura, per cui sarebbe d'obbligo maggior cautela.
Una giornalista dovrebbe dare le notizie piuttosto che sedere in un'arena con due contrapposte fazioni (anche visivamente: a sinistra i garantisti - ossia Maria Corbi praticamente da sola – e a destra i colpevolisti).
D'altro canto, le notizie quando si danno andrebbero riportare correttamente. Tanto per fare un esempio, sempre all'Arena, sulla vexata quaestio della porta posteriore tra casa e garage, la Corbi a un certo punto ha riportato che, dopo le analisi del Ris, gli investigatori avevano detto a tutti i giornalisti presenti che il passaggio per il garage era ostruito e che la polvere sopra ed accanto le suppellettili si era di certo formata in molto tempo e non in soli quaranta giorni. La Abate ha replicato che lo stesso Misseri aveva detto, in un interrogatorio, che la porta si poteva facilmente aprire. In realtà in quell'occasione, dopo aver detto e ripetuto che la porta non veniva usata, dopo aver detto che all'interno c'erano frantumi vari, ha risposto con un sì alla domanda finale del Pm Argentino che gli chiedeva se in teoria si sarebbe potuta aprire.
Stiamo assistendo a un processo mediatico che rischia di sovrapporsi a quello giudiziario.
Sul piano dei modi sarebbe auspicabile che Abate e gli altri la smettessero di interrompere continuamente chi come la Corbi (che non riesce mai a terminare una frase) non la pensa come loro ed esprime qualche dubbio. Altri come l'Avv. Galoppa (che farebbe meglio ad astenersi visto che non ha più alcun ruolo) vengono ascoltati in religioso silenzio.
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